ORO SORGIVO
Potenti nel pensiero divennero le guide.
Sospinti dalla fede nel tangibile ottennero traguardi
materiali.
Ottennero risultati pratici innegabili e immediati.
Mentre la chiarezza dei pensieri razionali raggiunse apici
esistenziali nitidi e subumani.
L’umano divenne enorme nel giudizio e nel guadagno.
Mentre il respiro cerebrale ottenne di vivere nel centro
della morte.
Perse tanta devozione da inebriarsi del bestiale.
E la pretesa fu di aver realizzato l’estrema sincerita’
animale.
Chiari precisi e forti quanto volitivi ed eruditi
Ebbero evidenze assolute (e menzognere) sull’animalità
dell’uomo
e sul destino suo immerso nella sazietà del corpo fisico
densificato.
Acuti desti e pieni di memoria ebbero dai numeri
l’illusione di certezze inconfutabili.
Un gelo primordiale pervase di volontà il pensare.
Si unirono entro occulte cerchie di sapienti dall’anima di
mostro.
La spietatezza prevalse come unica arma delle menzogne
morali escogitate.
Numero quantità efficienza senza cuore : tutto al servizio
dell’utilità fisica bramata.
Giunsero miracoli meccanici che potevano evolvere in sacro
calore tecnologico
ma che escogitati nel gelo subumano divennero veleno fisico
che devasta e inquina.
Tutto al servizio della rabbia che divora.
Tutto al servizio della cerebralità che soffoca nel male.
Ora le tre nazioni che eccelsero in quel mentire :
E che conquistarono scranni di supremazia e potere :
E che ebbero credito morale nel male da loro
escogitato :
perdono fascino credibilità e potenza.
Nuove potenze tempestano d’argento l’oro del vero IO che
sorgerà.
L’Oro del pensare sovrumano che nel celeste attinge le sue
armi
E che pertanto argina e riduce gli spazi immateriali di chi
negli inferi banchetta.
E’ l’Oro dell’Angelo che indica il Solare.
La grande virtù dell’Angelo è il decoro.
E ove s’avanza Fuoco
: là grande pietà risplende.
E ove s’innalza luce
: forze scultoree accorrono.
E ove le forze spontanee giacciono corrotte ed
esaurite :
nuova virtù impossibile si crea.
Sottilissimo valore del Sole occulto
oltre l’umano sorge e scolpisce.
Sorge e sostiene.
Svela. Dissolve. Sana e Redime.
Vive ciò che conosce nell’attimo del lampo.
Imprime l’ordine dell’aureo.
Ave delle alte vette Luce primordiale.
Ave : e s’avanza il palpito del vero.
E nella nuova aurora
Gloria d’Argento apre al vero Sole.
Folgore e silenzio nell’attimo d’idea
contemplano sorgivo il pensare che ricrea quanto ha già
pensato.
Contemplano il concetto nel ricordo.
E in tale atto estremo che può giungere nei cieli : sovrumana moralità tacita gli inferni.
Nuova Pietà Celeste respira oltre i deformi.
Nuova Virtù ispira i predisposti.
Anche fra popoli lontani che pure sono occidentali.
Che pure nella Celeste Pietà respirano ed attingono.
Troni infernali di fiele e di menzogna : crollano nel loro imprevisto indebolirsi.
Attimi di luce -come
folgori- possono incrinare il male.
Possono porre germogli di futuro in cui sovrumanità
incorona gli effetti del volere.
Gli effetti della volontà spesa nel pensare in cui
l’eterico consacra.
Oltre l’umano.
Mentre la solitudine percorre i sentieri del redimere in
cui l’Io attinge nel Logos.
E respira.
Reinnalzando.
HELIOS FK AZIONE SOLARE
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