SPAZI DI LUCE : ATTI DELLA
FOLGORE
L’INGRESSO DELLA LUCE
ATTUA MOMENTI DI VERITA’
LAMPI DI
INCONSAPEVOLE ISPIRAZIONE
CONCETTI DI POTENZA
ESPRESSI CON FACILITA’
ENTRO RISTRETTISSIMI
SPAZI DI TEMPO IN CUI IL SINGOLO INDIVIDUO E’ SORRETTO DAGLI DEI.
E’ IL CONTRARIO
DELL’INDEMONIAMENTO.
SPAZI DI LUCE : ATTI
DELLA FOLGORE.
COME IMMATERIALI ONDE
DI RINVIGORIMENTO DEL PENSARE
IN CUI LA LUCIDITA’
ATTINGE OLTRE LE INTENZIONI UMANE.
ATTINGE OVE
L’IMPRONTA DEL LOGOS E’ OPERATIVA.
E PUO’ INCIDERE
CARATTERI DI SOVRUMANA LIBERTA’ NELL’UMANO.
AVVENGONO IMPOSSIBILI
SCULTURE INTESSUTE DI ORO NELL’ARGENTO.
MENTRE L’ACCIAIO
CELESTE TRACCIA I SUOI SENTIERI.
NELLE MENTI E NEI
CUORI DI COLORO CHE NON RIESCONO A CONCEPIRE UMANAMENTE CIO’ CHE PURE
SOVRUMANAMENTE COMPIONO.
MUTANO
IMPERCETTIBILMENTE E MINIMAMENTE I SENTIERI DEL DESTINO.
MA E’ VERSO
L’ALTO CHE VOLGONO IMPREVEDIBILMENTE LE
METE E GLI INDIRIZZI ESISTENZIALI.
E’ LUCE ED E’
FULGORE.
TUTTO IN OGNI TRATTO
DEL CAMMINO PUO’ SPEGNERSI E PRECIPITARE
IN BASE A EVENTUALI
INTERIORI TRADIMENTI.
MA PER ORA VI SONO
SOLTANTO IMPREVEDIBILI ED IMPOSSIBILI AVVISAGLIE DI UN‘ AURORA IN CUI IL VOLTO
LOGOS PUO' GIUNGERE AD ESSERE CONCEPITO E VENERATO.
E POI INFINE –IN
VARIO GRADO- ERETTO.
VIVENTEMENTE ERETTO
PER L’ETERNITA’.
OVE SI SPEGNE L’ALITO
DEL DRAGO.
ED OVE LA NOTTE MUORE
POICHE’ LA LUCE DELL’AURORA
NELLE VIVENTI FORME
DEL BENE LA TRASMUTA.
TUTTO PUO’ ACCADERE
SE NEL SOVRAMENTALE L’ANGELO RESPIRA.
APICI DEL RITO
DELL’IDEA IN CUI L’ESSENZA DEL REALE
PUO’ ESSERE IMPRESSA
DALL’IMPOSSIBILE CREARE IN CUI NEL SOLE L’ORO SI CREA
E TRACCIA LE VIE DEL
FATO RINNOVATO E POI REDENTO.
NELL’ATTIMO IN CUI
PROTESO NEL
CONTEMPLARE UN CONCETTO APPENA FORMULATO :
IL PENSARE E’
COSTRETTO AD ATTINGERE NEL POTERE UNITIVO DELL’INTELLIGENZA.
IN QUELL’ATTIMO
SORRETTO DALLA VOLONTA’ :
L’IO E’COSCIENTE
EPPURE RESPIRA FRA LE FORZE FORMANTI IN CUI NASCONO I PENSIERI UMANI.
IN QUELL’ATTIMO L’IO
E’ COSCIENTE EPPURE SFIORA L’ESSENZA SOVRUMANA DELL’INTELLIGENZA POICHE’ E’
FEDELE ALL’ESSENZA LOGICA DELLA VERITA’.
IN QUELL’ATTIMO
L’AUREITA’ DEL LOGOS -IN VARIO GRADO-
LAMPEGGIA, SI IMPRIME, IRRAGGIA NEL MONDO, SCOLPISCE GLI EVENTI DEL REDIMERE.
L’IMPOSSIBILE SI
VESTE DEGLI ATTI ASCETICI INDIVIDUALMENTE ACCESI.
E QUANDO LE VESTI
(OSSIA LE FORZE FORMANTI) SONO MINIMAMENTE SUFFICIENTI : POSSONO ISPIRARE ED
INNALZARE GLI ATTI DELL’UMANO.
REDIMENDO.
TRACCIA DI TUTTO CIO’
E’ L’EVIDENTE IRROMPERE DI IPOTESI E TEORIE CHE FRANTUMANO LE NEBULOSE IDIOZIE
FURENTI DELLA BESTIA CHE PARLAVA ATTRAVERSO I DEVOTI DEL MARCIUME.
ALL’IMPROVVISO IL “68” E’ CONTRADDETTO CON
AUTORITA’ E VIGORE.
VIGORE NEI PENSIERI
FINALMENTE E’ RIVOLTO A FAVORE DELLA LUCE.
E TALE VIGORE NON E’
DI QUESTO MONDO.
LA SUA FONTE E’
FAMILIARE A CHI OLTRE A PRATICARE L’ASCESI SFIORA LA NUOVA DEVOZIONE CHE NE COSTITUISCE L’INTIMA STRUTTURA
OCCULTA.
LUCE SCULTOREA CHE
NELLA NUOVA DEVOZIONE IMMETTE LA VOLONTA’ COSCIENTE DELLA PERENNE AURORA.
OPERATIVA LUCE DEL
LOGOS.
E SUO ALTARE.
E SUA ARMA.
FRA LE LIBERE SCELTE
DEL PENSARE.
HELIOS FK AZIONE SOLARE