AUREO SIGNORE
DELLE FOLGORI (29 SETT. 2017)
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FARMACO DI ARMONIA
LA SCONFINATA OTTUSITA’ SULL’ORLO DELLA BESTIA
IN CUI L’ELEMENTO TEMPESTOSO DEL SELVAGGIO
IMPRECA FRA FLUSSI DI SUPERBIA.
BRANCHI DI OSCURE FIGURE
CHE SENZA VERAMENTE VOLERLO
CERCANO IL DIAVOLO CHE POSSA RIEMPIRLI.
INTRICO DI ENERGIE CHE DAI CORPI FISICI ESTRAGGONO
BESTEMMIE OSSEE.
NELLA CECITA’ ANIMICA DEL BELLUINO OLTRAGGIO.
SONO I SENZA UMANITA’ POICHE’ MAI CONOBBERO L’APOLLINEA
AURORA.
INTRICO DI FLUIDE POTENZE VITALISTICHE
CHE EMERGONO DALLE PROFONDITA’ DEL SANGUE
PER TENDERE IRREVOCABILMENTE VERSO L’OSSEITA’.
CORPOREITA’ ENERGIZZATE IN CUI IL VOLTO INTERIORE E’
SPENTO.
RIFUGGONO IL PENSARE POICHE’ LA DEVOZIONE E’ SOMMERSA DAL
TUMULTUARE DI APPETITI CHE IMPONGONO SUPERBIA.
TANTO LONTANI DALLA LUCE IN QUANTO OLTREMODO OCCULTAMENTE
DENSI NEL CORPOREO.
DEVASTANTE IMPRONTA DI MATERIALITA’ ESISTENZIALE
CHE GIUNGE VENEFICA
NEL CUORE IMMATERIALE DELLA LUCE D’OCCIDENTE.
MA –OLTRE L’IMPOSSIBILE- TUTTO PUO’ ESSERE GRADUALMENTE
RISANATO.
NEI PROLUNGATI APICI IN CUI LA LUCE DEL PENSARE ATTINGE NEL
POTERE UNITIVO DELLA FOLGORE : L’AUREO VOLTO DELLA NORMA MANIFESTA L’UNICA
ESSENZA DELLA VERITA’.
AVVIENE L’IRRAGGIARSI DELLA SCULTOREA IMPRONTA.
DALL’IMPOSSIBILE SI RICREA IL VALORE IN CUI LA DEVOZIONE
DISSOLVE IL VITALISMO SUBUMANO.
UN ARGINE APPARE NEL COSMO DELLE FORZE FORMANTI.
UN POTERE IRROMPE OVE IL DESTINO
-
PRIMA DI COMPIERSI –
PREPARA LE SUE VESTI.
E TALE POTERE
-ATTINTO OVE IL PENSARE RESPIRA NELLA LUCE UNITIVA DEL
RICORDO-
MANIFESTA L’ESSENZA LOGICA DELL’UNICA VERITA’.
RIVESTITA DI FERRO CELESTE
LA POTENZA SCULTOREA DEL VERO
IMMETTE IL FARMACO DI ARMONIA
CHE DISSOLVE IL BESTIALE.
NELL’AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI
DA CUI IRRAGGIA IL VOLTO DEL SOLARE.
OVE IL PROTENDERE ALLA LUCE NON E’ UN TENUE SENTIRE
PROSSIMO AL TRADIRE
MA E’ STRENUO ATTO DEL VOLERE CHE GIUNGE OVE LE FOLGORI
PERCORRONO IL DESTINO E LO MUTANO NEL SEGNO DELL’ARCANGELO.
OVE L’IDEA GIUNGE A CONTEMPLARE CIO’ CHE LA TIENE UNITA FRA
LE POTENZE LOGICHE DELL’UNICA VERITA’.
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VIRTU’ ALATA
PRIMA ANCORA DI PENSARE SI IMMERGONO NELL’AMARA CALUNNIA.
I LAMENTI LUNARI DEGLI ISTERICI NEL CRUDELE SINGHIOZZO
NEGANTE.
UNA NUBE CHE DESIDERA IL MALE LI AVVOLGE E LI MUOVE.
CAPRICCI FEROCI ENTRO PICCOLE ANIME PROTESE AL FERIRE.
I SENZA DIMORA CELESTE IL CUI FURORE PIANGENTE
INSEGUE LA SCIMMIA E NE IMITA L’IMPROVVISO NEGARE.
PICCOLE ANIME DELL’ETERNA PLEBAGLIA
CHE GREMISCE LE SPONDE DEGLI INFERI E NE VIVE ILTERRORE.
IL LORO AGIRE NEGA LA LUCE
E ODIA IL PENSARE CHE
-RISORGENDO- DISTACCA DAL MAGNETE
CORPOREO.
L’IMPRONTA CHE CONSEGNANO AL MONDO E’VOLONTA’ SENZA SENSO
CHE TENDE AL MALIGNO E LO ADORA.
MA E’ UNA DEBOLE IPNOSI DAL TENACE FURORE CHE HA PAURA DEL
BENE.
IL FATO ATTENDE DAL LIBERO ARBITRIO DELL’UOMO IL LAMPO CHE
POSSA ARGINARE E DISSOLVERE L’OSCURITA’ PRECEREBRALE DI QUELLA POTENZA
MEDIANICA.
E INFATTI OGNI ATTO D’ASCESI CHE GIUNGE OVE L’UNIRE I
CONCETTI E’ RESPIRO CHE CONTEMPLA UN VALORE :
EQUIVALE AD UN LAMPO.
EQUIVALE AD UNA LUCE INSISTITA CHE URTA E CONSUMA QUEL
MALE.
UN ATTO VOLITIVO CHE MEDIANTE IL PENSARE RIESCA A MANTENERE
EVIDENTE L’ESSENZA MOBILISSIMA DEL POTERE UNITIVO DI UN RICORDO : RESPIRA NELLA
FONTE LOGICA DEL BENE.
ED E’ UN LAMPO CUI PUO’ ESSERE CONCESSA L’AURA FERREA DELLA
REDENZIONE.
IN VARIO GRADO PUO’ ESSERE CONCESSA : MA
SEMPRE IMMERSA NELLA VIRTU’ ALATA DELLA CONSACRAZIONE.
OVE IL SIGNORE DELLE FOLGORI ACCOGLIE L’ESSENZA SPONTANEA
DI PREGHIERA CHE GIUNGE OVE IL FERRO METEORICO SOSTIENE L’ANELITO DEL CUORE.
OVE IL CREARE E L’ATTO DEL REDIMERE COINCIDONO.
NELLA LONTANISSIMA E ALLEATA AURA DELL’ARCANGELO.
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SOTTILISSIMA LUCE
LE CEREBRALITA’ OBERATE DALL’INCONSAPEVOLE DISGUSTO
ESISTENZIALE.
INTENSO SPENDERE LA VOLONTA’ UMANA OVE L’UMANO NON PUO’ CHE
ACCUMULARLA NEL DISGUSTO.
OVE LA FORZA SPESA NEL BANALE PORTA ALLA FOLLIA.
UMANITA’ CHE INFRANGE LE FRONTIERE DELL’UMANO
PRECIPITANDO AL CENTRO DELL’INFERNO.
PRECIPITANDO OVE LA POTENZA NON HA PIU’ PENSIERO E QUINDI
NON RAGIONA.
PRECIPITANDO NELLA MULTIFORME BOLGIA IN CUI L’UNICA
DIREZIONE E’ CONTRADDIRE IL LOGOS.
SENZA ORIZZONTI NE’ CONFORTO.
L’INTENSO IMPEGNO OVE L’ANIMALITA’ CREDE SOLO NELLA MORTE :
GENERA OCCULTE FIGURE DI MENZOGNA CUI ULTIMO SBOCCO E’ LA
FOLLIA.
SONO I VOLITIVI DELL’OTTUSO AGIRE SENZA DIO.
FORZE DEFORMATE ATTINTE NEL CAOTICO VENGONO IMPRESSE
DALL’IMPEGNO NEL TROPPO UMANO INARIDIRE RAZIONALE.
GROVIGLI DI ENERGIE INFERNALI TUMULTUANO OVE LA RAGIONE
GALLEGGIA FRA GLI ABISSI DEL DISGUSTO.
-OCCORRE UN ASSOLUTO CHE OTTENGA DA QUELLE
VOLONTA’ ATTI COSCIENTI DI RICONSACRAZIONE-
ATTI DI SOVRUMANITA’ IN CUI REDIMERE E INNALZARE QUANTO E’
PRECIPITATO AL DISOTTO DELL’UMANO.
OCCORRE CHE SI RINNOVI IL RITO DELL’AURORA NELL’AMPIO DELLA
RESURREZIONE RESPIRO ELETTO.
AZIONE DEL PENSARE CHE GIUNGA CONTEMPLARE IL POTERE CHE UNISCE
I CONCETTI NEL LAMPO DEL RICORDO.
ASCESI DEL PENSIERO IN CUI LA VOLONTA’ E’ SPESA PER UNIRE
APICI DI PURA LUCIDITA’ COSCIENTE OVE L’INTELLIGENZA RESPIRA OLTRE L’UMANO.
OVE NEL CUORE DEL METALLO
SPLENDE
-CELESTE - LA STELLA
DELLA DIVINITA’ CHE OPERA DALL’IMPOSSIBILE CONNETTERE NEL CENTRO AUREO
DELL’INTELLIGENZA.
NELL’APPARENTE SOLITUDINE IN CUI MOLTITUDINI ERRANTI
RICEVONO DAI POCHI : AIUTO ED ATTIMI DI SOTTILISSIMA LUCE.
OVE NELL’APOLLINEO VOLTO SPLENDE L’IMPRONTA DELL’ARCANGELO.
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SOVRAMENTALE LUCE
PROFONDA NELLA BLASFEMIA LA RABBIA AGITA LE PAROLE.
FORMULA OPINIONI CHE NON SONO PENSIERO MA OMBRE DI
VOLONTA’.
SEMPLICI APPETITI DELLE TENEBRE DIVENTANO CONTORTA
IDEOLOGIA
NELLA MEDIANITA’ DEGLI SPROFONDATI.
MA FRA LE ANIME CHIUSE
PUO’ ACCENDERSI
-DIROMPENTE- LO SPLENDORE.
COME LA TENEBRA
OPERATIVO NELL’INCONSAPEVOLE
MA -OLTRE LA
TENEBRA- VOLUTO NELLA LIBERTA’ :
SI PUO’ IMPRIMERE L’ATTO DEL REDIMERE.
LUCE UNITIVA CHE AGISCE IRRAGGIANDO QUALITA’ SOVRAMENTALI
NEGLI APICI IN CUI L’IDEA OTTIENE ATTIMI OVE RESPIRA OLTRE
I FRANTUMI DEL PICCOLO RAZIOCINIO.
COME I VOLERI DELL’INCUBO ALITANO FRA LE MASSE ASSETATE DI
BLASFEMIA :
COSI’ ALTRETTANTO OPERATIVI
-
DALL’IMPOSSIBILE -
POSSONO SCOCCARE LAMPI DI RESURREZIONE
CHE MEDIANTE ATTIMI DI LIBERO ARBITRIO
- ASCETICAMENTE --
TOCCANO ANIME OBERATE
PERMETTENDO IL REINNALZAMENTO.
NEL LIBERO GIOCO DELLE FOLGORI
IN CUI ALL’AUREO SIGNORE DEL PENSARE
E’ FORNITA LA POSSIBILITA’ DI AGIRE SCULTOREAMENTE SUI
DESTINI UMANI.
ASCESI DEL PENSIERO PRATICATA DA COLORO CUI
INASPETTATAMENTE E’ CONCESSO DI CREARE SPAZI OCCULTI PER IL MANIFESTARSI
OPERATIVO DELLA SOVRAMENTALE LUCE.
NEL MONDO DELLE CAUSE IN CUI NELL’INCESSANTE LOTTA DELLE
VOLIZIONI
E’ STRENUAMENTE ATTESA LA LIBERTA’ DELL’UOMO SPESA NEL
LOGOS.
FRA LONTANISSIME E ALLEATE LUCI DELLA NETTISSIMA
ARCANGELICA PRESENZA NEL LAMPO DELLA CONTINUAMENTE RINNOVATA ASCESI.
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GLI ATTI DEL FUTURO
LA CARNE ENERGIZZATA CHE RATTIENE NEL NEGARE.
OVE LA TENEBRA SPROFONDA NEL PESO DEI CERVELLI FISICI E LI
MUOVE.
NODI DISCETTANTI IN CUI LA FALSA VITA FINGE IL RAZIOCINIO.
SONO I LUOGHI DELLA MORTE IN CUI GLI AUTOMI DEL PLAUSIBILE FINGONO
DI VIVERE RECITANDO UN CAOTICO PENSARE.
NELL’OMBRA IN CUI IL NEGARE ESERCITA IL CONTRARRE
SI MUOVE SENZA SENNO L’AMARISSIMO CHE IMPRECA.
MA SI MOSTRA IN QUANTO OSTILE A CIO’ CHE HA IL POTERE DI
ANNIENTARLO.
SI MOSTRA AL POTERE SOLVENTE CHE IN IDEA REINNALZA I
LIVELLI DI LUCE MORALE IN QUANTO NE SFIORA LA FONTE CREANTE.
INVISIBILE E AGENTE NEL VIVERE USUALE :
IL MALE OSTACOLA QUANTO NEL RITO D’IDEA SI CREA E RISPLENDE
E SI ELEVA.
NELL’ESTREMO SILENZIO LA FORMA DEL CONCETTO E’ UN ATTO CHE
RIVIVE POICHE' VIENE CONTEMPLATO.
IN TALE SILENZIO IL MALE VIENE URTATO PRIMA CHE DIVENTI
ATTO DEL DESTINO.
IN TALE SILENZIO LA FOLGORE MODELLA GLI ATTI DEL FUTURO.
ELEVANDOLI ALLO SGUARDO DELL’ARCANGELO.
OVE PUO' ACCADERE CHE LE VIE DEL FATO VENGANO PERCORSE E
RIMODELLATE DAL LOGOS D’OCCIDENTE.
NELL’AURA DELLA RESURREZIONE CHE SU TUTTO L’UMANO PUO’
RIVERBERARE.
SOVRUMANIZZANDO.
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HELIOS FK AZIONE SOLARE