martedì 24 dicembre 2013

PERENNE RISORGERE DEL SOLE NELL’AMORE.




PERENNE RISORGERE DEL SOLE NELL’AMORE.


IL LORO SEMPLICE VIVERE E’ CONTINUO INFETTARE LE ANIME ALTRUI.
IMMETTONO ORRORE MEDIANTE LA FEROCE ATTENZIONE CHE DEDICANO AL PROPRIO OPERARE.

PROFONDAMENTE CONVINTI DI ESSERE SVEGLI E OPEROSI :
NON HANNO PIU’ NULLA CHE LI SEPARI DAL MALE.

IL FUTURO –LONTANO- DOLORE AVVOLGENTE CHE LI COLPIRA’
POTRA’ FORSE CURARLI MA NON CERTO SALVARLI DAL MALE CHE HANNO COMPIUTO.

IL LORO NUMERO E’ ORDA.

SONO EFFICIENTI OPEROSI E CONTORTI.
IMMENSO E’ L’IMPURO SENTIERO LEGALE CHE HANNO TRACCIATO IN BASE AI PROPRI APPETITI.
IMMENSO SPIETATO DANNOSO BLASFEMO E ASSASSINO.

ARMONIA E COMMOZIONE
-         CHE RISPLENDONO E VIVONO (IMMENSI) NEL NATALE SOLARE –
NON TROVANO SPAZIO NELL’OSCURO SENTIRE DEI BUROCRATI INFETTI
MENTRE DIVORANO E IMPONGONO DEBITI IMMENSI E INVENTATI
FRA OCEANI DI ASTRATTO DENARO CHE FUORIESCE DA DEMONI ERRANTI ED IRATI.

ARMONIA E COMMOZIONE RISPLENDONO NELL’INVITTO SOLLIEVO DEI CUORI OBERATI.
RISPLENDONO E ARDONO.
COMUNQUE RISPLENDONO.
INAVVERTITE E PROFONDE POTENZE DEL CUORE RISPONDONO AL CELESTE CHE APPARE.

E CHE  - NUOVO -  RISORGE.

E CHE  - ETERNO – MUTA IN ORO DIVINO L’AFFANNO INFLITTO DAL PIOMBO DEI VILI.

CELESTE RESPIRO DEL PURO MUTARE IL DOLORE NELL’ETERICA VESTE DEL RINASCERE DEI.

IL FUOCO DIVAMPA E LA SUA ESSENZA E’ LA GLORIA.

SI PREANNUNCIA NEL CIELO IL SIGNORE DEL SOLE
CHE FORNISCE L’IMPOSSIBILE ARMA SUPREMA  :
IL REDIMERE ESTREMO MEDIANTE LA LIBERTA’ NELLA FOLGORE
CHE ALBERGA NELL’IO.

E’ ASCESI ED E’ RITO.
E’ IL PENSARE CHE INNALZATO OLTRE L’UMANO CEREBRALE ACCUMULARE IL PARLOTTIO CORPOREO :
PUO’ CONTEMPLARE IL PROPRIO POTERE UNITIVO CHE MANTIENE L’OCCULTA MEMORIA DEI CONCETTI ERETTI E POI RIASSUNTI NEL RITO DELL’IDEA.

E’ FUOCO SENZA NEPPURE IMMATERIALE IMMAGINE DI FIAMME.
E’ FUOCO INCONCEPIBILE CHE SI TRAE DALL’ATTO DEL PENSARE CHE CONTEMPLA IL PROPRIO RICORDARE.
E’ CHIARORE SOVRUMANO CHE SI RICONGIUNGE ALL’UOMO MENTRE INCONSAPEVOLE SI INNALZA NELL’ETERE DEL LOGOS.

ATTO COSCIENTE DEL CONTEMPLARE NEL PENSARE IN CUI PERENNEMENTE RINASCE LA FIAMMA DELL’AMORE.
NATALE SOLARE DEL SOVRUMANO ALLORO.

MISTERO PALESE CHE LIBERAMENTE CHIUNQUE
PER ONESTA’ DI ACUME
PUO’ ATTUARE.

E CHE LIBERAMENTE – SU TUTTI-  IRREVOCABILMENTE GIUNGE A RIVERBERARE.

ATTO DI LIBERTA’ COSCIENTE E SOLA MEDICINA.

AURA SOTTILISSIMA DEL PERENNE RINASCERE DI AMORE.

ORO SOLARE.


HELIOS FK AZIONE SOLARE



http://fuocoimmateriale.blogspot.it/2009/05/la-via-della-verita-rudolf-steiner.html






lunedì 30 settembre 2013

AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI



AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI
(29 SETT. 2013)


1/17996
LE FOLGORI ED IL CREDO

OVE LA SUPERBIA E’ GRANDE FRA LE DENSISSIME ENERGIE
APICI DI ASSOLUTA DISUMANITA’ SVILUPPANO LA RABBIA NEL DOLORE.

STANNO SOFFRENDO I DEMONI DELUSI.

SPENGONO L’ETERICO MEDIANTE DENSISSIMO CONTRARSI DI ENERGIE.
FISIONOMIE INTERIORI TANTO PIU’ POTENTI QUANTO PIU’ LONTANE DALL’UMANO.

FIUMI DI MAGMA FRA CAVERNE DELL’ORRORE.

EPPURE QUELLA POTENZA SOFFRE.
RISULTA MENO CREDIBILE IL MENTIRE.

LA SUA MENZOGNA CEDE.

LASTRE DI MAGNETISMO DOMINANTE
VENGONO SQUASSATE DAL SOLE DI ARMONIE SOLVENTI.

AURA DEL CUORE INTERNA AL FOLGORARE.

AURA DELL’IMPOSSIBILE INNALZARE.

LUCE DEL CONNETTERE FRA I CIELI L’IMMATERIALITA’ DEL LOGOS NEL PENSARE.

NEGLI APICI IN CUI L’INTENSITA’ VOLENTE OTTIENE IL PIU’ ALTO CONTEMPLARE :
PUO’ LA QUALITA’ CHE NE DERIVA
COLPIRE IL PIU’ DENSO INDURIRE DEL MENTIRE.

PUO’ PORRE AL COSPETTO DELLA SOVRUMANITA’ SANANTE
QUANTO SI ADDENSAVA NEL RIBELLE OLTRAGGIO DI ENERGIE.

VOLTO SOLARE DI ARMONIA IMPRIME L’IMPOSSIBILE AFFACCIARSI DEL REDIMERE.

ED E’ FOLGORE ARCANGELICA.

DIVINO SGUARDO CHE STRENUAMENTE SANA.

ORO DELL’IO NEL CREDO CORONATO.
___________________________





2/17997
AURORA DAL CANDIDO MANTO

L’ALITO DI IENA PREVALE NEL LIVORE.
CUPA CONCENTRATA ABISSALE VISIONE DI SE
CHE E’ SUPERBIA ARIMANICA COLMA DI SPIETATE CERTEZZE.

LO SGUARDO TORBIDO DI ARIMANE ATTRAVERSO TITOLATE FEMMINE ABISSALI.

LA PROPRIA SENSIBILITA’ DI STREGA E’ ERETTA A METRO SUPREMO DI GIUDIZIO.
LASTRE DI POTENZA NEL FURORE CHE E’ SEVERAMENTE ISTERICO AL DI SOTTO DEL PENSARE.

LA GRANDE SUPERBIA DEL MALE AGISCE TRAMITE OTTUSI.

SPONTANEI NEL MALE SOLTANTO IN QUANTO PRIVI DI ACUME
MA CERTI CHE IL PROPRIO GIUDIZIO SIA NORMA IMPERANTE.
SIA TRASCENDENTE VALORE CHE SCAVALCA E SOSPENDE IL PENSARE.

IL LORO SEMPLICE SGUARDO E’ CONTROVEGGENZA CHE IMPONE IL DOLORE.

MA IL FEMMINILE TELLURICO MORTO AL VALORE DI NITIDA AURORA :
STA ORA SOFFRENDO NEL DECADERE IN CUI L’ISTERIA  SI RESTRINGE.

SOTTILISSIMA LUCE FULGUREA PERCORRE OPINIONI CONTORTE.
SOTTILISSIMA LUCE STA ORA VIVENDO QUEL MALE CHE PERCIO’ STESSO CONSUMA.

SQUASSANDO L’IMPERIO DI ABISSALI STREGHISMI MENTALI.

GLI OCCULTI CORPI DEL MALE SUBISCONO OLTRAGGI.

FISICISSIMI VOLTI INTERIORI MALIGNI : SUBISCONO IL VOLTO SOLARE.

E’ FOLGORE E TUONO.

METALLICO SGUARDO DEL TENUISSIMO ORO.
IDEA CHE CANCELLA CERTEZZE ABISSALI.

LA SUPERBIA SPIETATA DEI FOLLI : VACILLA.

DAI CIELI LAMPEGGIA L’AURORA DEL CANDIDO MANTO.

E’ IL VOLTO DEL FERREO LUCRORE DEI CIELI CHE SORGE DAL CUORE.
_________________________________




3/17998
ESSENZA FOLGORANTE E CUORE

OVE RIMBOMBA L’ALITO DEL DRAGO
FRA LE CAVERNE CARNEE DELLA CEREBRALITA’.

NEL FARFUGLIARE OTTUSO DI PAROLE
CHE VENGONO ESALATE DAGLI AUTOMATISMI FISICI
PRIVI DI RAGIONE E PRIVI DI BONTA’.

OVE NEL GELO E’ PERSA LA SPERANZA.

E DOVE LA FOLLIA  -INSISTENDO-  TROVA LA SUA RABBIA.
CEREBRALITA’
FALSO CALORE
E L’IMPRIMERSI CAOTICO DI INFERNI.

OLTRE TUTTO CIO’ SI INNALZA L’IMMATERIALITA’ SINTETICA D’IDEA.

LUCE DEL VOLERE CHE CONTEMPLA NEL CONCETTO.
E CHE NEGLI ALTI VERTICI
PER ATTIMI
RITROVA IL CUORE E L’AMPIO RESPIRO DEL CELESTE.

ED E’ FULGORE IMPREVISTO CHE DILAVA.

ATTO DEL LUCRORE CHE SPEZZA LE PAROLE CEREBRALI.
MENTRE GELIDO LIVORE DELLE CARNI  :  MUORE.

PER ATTIMI IL FERRO E’ INCONTRASTATO.

FERRO CELESTE DELLE ORIGINI DEL TUONO.
NELL’ORO DELL’ALTARE.
OVE NEL RITO DEL PENSARE L’ARCANGELO RIAPPARE.

AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI E CALORE.

ESSENZA ESTREMA DELL’INCONCEPIBILE ATTUARSI DEL RITO NEL PENSARE.
_____________________________________________




4/17999
LUCE DI ARMONIA

LA CATTIVERIA ISTERICA SI NUTRE DI MENZOGNA.
ESTATICA COMMISTIONE FRA IL MENTIRE E L’ODIO.

STANNO SERRATI E STRETTI IMPLORANDO LA POTENZA.
TANTO OTTUSI DA POTER MENTIRE SENZA DUBITARE MAI.

CERTI DELLA MENZOGNA OTTENGONO POI LA FORZA DEL FURORE.
UNITI AL DEFORME IMPEGNO MARCIANO TRAVOLGENTI NEL TERREO STREPITARE.

ESSENZA ROCCIOSA DELL’INVERSO NUTRITA DAGLI INFERNI.

MA IL TRAVOLGENTE STREPITARE VIENE TOCCATO DALLA LUCE
CHE MENTRE LO CONTEMPLA NE VIVE LE RIBUTTANTI ESSENZE.

INFINE MISERICORDIA OTTIENE IL FOLGORARE.

OTTIENE LA PRESA FERREA SUL MALIGNO
E NE CONSUMA SPAZIO E POTERE ED INFLUENZA.

VOLTO DIVINO CANCELLA QUEL DEFORME ATTRITO.

GEME LA TERREA VESTE DEL BESTIALE.

QUEL GRIDO PERENNE DEL FURORE  :  TACE.

SORRIDE FRA LE ARMONIE L’AUREO IMPRIMERSI DEL VERO.

L’IDEA PERCORRE NELL’IMMATERIALITA’ I SENTIERI DELLA FOLGORE.

ORO TRAVOLGE LO SCORRERE DEL TEMPO
E GIUNGE A SANARE LA’ OVE FU FERITO.

LUCE DI VERITA’ SI IMPONE SUL MENTIRE.
MENTRE LA TERREA RABBIA GIACE LACERATA.

ATTO DELLA SCULTOREA ESSENZA NELLA FORMA IN CUI SI DELINEA IL SOLE.
E’ FOLGORE ED E’ AMORE.
_____________________________




5/18000
ORO SOLARE

NELLA CARNE E NEL LIVORE ROTOLANO NEL FANGO LE ENERGIE.
CONVINTE DAL MENTIRE EMANANO L’INFORME DECRETARE.

SANCISCONO L’UMANO DECADERE.
IL PERDERE L’ETERICO.

L’INCREDULITA’ E L’ASSURDO FONDATO SUL BANALE.

L’OSCURITA’ DEI CORPI CANCELLA L’INTUIRE.
PROSAICITA’ E PLAUSIBILE SI ACCORDANO NEL GELO COI PIANI DELLA RABBIA.

IL CARNEO SI AVVINGHIA ALL’OSCURARE
E ASSIEME PREPARANO GLI INFERNI.

MA L’ASSOLUTO E’ INCONCEPIBILE AI DORMIENTI.
E PERTANTO NON PUO’ ESSERE OSCURATO.

QUANDO LA VOLONTA’ IN IDEA SI IMMETTE NELL’UNIRE
OTTIENE L’IMPOSSIBILE ACCENSIONE FRA GLI UMANI.

IMPREVEDIBILE E INCONCEPITA SOVRUMANITA’ OPERANTE : ACCADE.

L’UMANO -PERMANENDO TALE- SUPERA CONFINI CHE NON POTEVA PREVEDERE.
E UNISCE LA QUALITA’ DEL SUO IMPEGNO INUSITATO
A NUOVI DISEGNI CHE INONDANO IL REALE.

AVVAMPA DI MERAVIGLIA L’ATTO CHE SI SCAGLIA CONTRO ESSENZE OSTACOLANTI CHE NON SI SAPEVA DI POTER PENSARE.

E FOLGORE SI IMPRIME  OVE SOCCORRE IL FATO.

SOVRUMANITA’ SI AFFACCIA FRA I DESTINI CONSACRATI.

ORO SOLARE IMMESSO NELL’UMANO.
_______________________________



HELIOS FK AZIONE SOLARE




http://fuocoimmateriale.blogspot.it/2009/05/la-via-della-verita-rudolf-steiner.html
 



lunedì 15 luglio 2013

SOVRANITA’




SOVRANITA’





Denaro nazionale : affiancare all’euro una moneta nazionale concepita come semplice convenzione ad uso interno, volta soltanto a risolvere i problemi economici Italiani.



Si stabilisce (anche approssimativamente) l’ammontare della massa monetaria che circola in Italia e si stabilisce di stampare (al di fuori delle banche) altrettanto denaro interno denominato per esempio AUREUS o ITALICO o LHIRA o VINDEX o ESPERO o AUSONIUS o FIAMMA etc. e lo si offre in uso (distribuendo una grossa cifra gratuitamente a tutti coloro che ne facciano richiesta impegnandosi ad accettarlo in via prioritaria come moneta di scambio),si fa una convenzione con qualche diffusissima catena di supermercati (o la si crea dal nulla) che accetti tale moneta,si esonera da ogni tipo di tasse qualunque attività commerciale che accetti la nuova moneta ed infine (stampandola) la si usa per pagare pensioni (aumentate e laute),stipendi statali (ovviamente aumentati) e si imposta una nuova economia interna basata su una eventuale inflazione interna che non può superare una certa misura (stabilita in rapporto agli incassi che servono allo stato e che normalmente venivano estorti con le tasse) e si stampa denaro in proporzione,ovviamente liberando dalle tasse chiunque accetti la nuova moneta.



Gli incassi in euro (determinati da turismo e da commerci internazionali e quant’altro) vengono richiesti (su base volontaria) dallo stato in cambio di esborsi della nuova moneta,e con tali somme di euro si inizia a estinguere il debito pubblico.





Inoltre proviamo a pensare che il livello attuale raggiunto dalla tecnologia potrebbe permettere la sopravvivenza fisica GRATUITA ad ogni individuo (partendo dalle rinnovabili e dalla completa robotizzazione dell’agroalimentare,dell’edilizia e della sanità ),a tal punto il denaro rimarrebbe quale metro di valore per determinare il senso e lo scambio di tutto il superfluo e di tutto ciò che è arte (ossia un bene talmente riuscito da suscitare il desiderio di poterlo usare o di averlo a disposizione),ne deriverebbe che -partendo da un qualsiasi metro di misura- il denaro servirebbe non per il valore in sé ma quale simbolo credibile per gli scambi e per le creazioni individualmente riuscite,valide,desiderabili oltre ed al di sopra della sopravvivenza fisica garantita..



Il valore di una moneta in tal caso non vive più di vita propria ma è in balia (e deve essere in balia) di ciò che si sa creare,produrre,edificare di efficace fra coloro che la usano.



Lo stamparne di più implica ucciderla nella misura in cui ciò che si è prodotto acquista maggior valore e si rivaluta nel tempo,se il clima morale-creativo permane alto,ma parimenti la si può uccidere anche se il clima morale-creativo si abbassa,poiché così si ottiene che il minimo di benessere superfluo (oltre il necessario che è gratuito) non cessi del tutto.



In ogni caso si avrebbe una moneta che vive e muore in aiuto alla vita interiore di chi la usa.



Certamente (permanendo il valore simbolico) una moneta potrebbe pure essere in acciaio inossidabile e partire dal valore che il suo contenuto di lavoro e di metallo possiede,ma poi comunque dovrebbe morire (sostituita da altro conio) in quanto non può e non deve vivere di vita propria ma (uccidendo quello che è la finanza e PER UCCIDERE quello che attualmente è la finanza) deve rimanere strumento deperibile che permette i mutevoli scambi fra le umane creazioni.



Se la moneta muore : l’uomo nella sua entità interiore vive.



Se la moneta vive di vita propria è un mostro inventato che uccide l’umano.



In passato la moneta poteva pure essere aurea e vivere del proprio valore (perchè l’economia non permetteva eccessive astrazioni speculative) oggi deve morire in rapporto ad un uso temporalmente determinato che la mantenga inerte strumento delle forze morali e creative di una nazione.



Si potrebbe dire che la moneta può morire in quanto lo stato ne stampa in funzione dei propri bisogni CONTINUAMENTE, sostituendola continuamente -per esempio in un arco di tempo settennale o decennale- sia che essa si rivaluti (in tal caso svalutandola) sia che essa si svaluti (in tal caso svalutandola ancora sino ad un limite in cui si riparte da una nuova moneta).



La moneta diventando così uno strumento che si può solo spendere e che accumulandosi non può produrre ricchezza,uno strumento che può solo permettere la vera ricchezza (quella dei beni reali).





HELIOS FK AZIONE SOLARE



http://fuocoimmateriale.blogspot.com/

http://i-semi-delle-folgori.over-blog.it/

http://fuocoimmateriale.blogspot.it/2009/05/la-via-della-verita-rudolf-steiner.html






giovedì 27 giugno 2013

VITA SI CREA MENTRE IL DENARO MUORE




VITA SI CREA MENTRE IL DENARO MUORE





IL DENARO E’ SOLO UN SIMBOLO DELLE RICCHEZZE REALI CHE GIA’ ESISTONO.

UN SIMBOLO ASTRATTO E CONVENUTO.

IL DENARO RAPPRESENTA I NUMERI MEDIANTE I QUALI CONTARE E VALUTARE CIO’ CHE SI PRODUCE E CHE SI E’ PRODOTTO.



NON PUO’ PRODURRE RICCHEZZA ESSO STESSO.

NON PUO’ E NON DEVE.

DOVREBBE FERMARSI AL SOLO RAPPRESENTARLA NUMERICAMENTE.



IL DENARO DEVE RIMANERE INERTE SIMBOLO DI UNA VITA PRODUTTIVA CHE E’ SOLO AZIONE UMANA.



SE VIENE ADORATO E MOLTIPLICATO COME SOGNO DI INTERESSI E DI SCOMMESSE FINANZIARIE :

ALLORA VIVE DI UNA VITA CHE UCCIDE GLI ATTI DELL’UMANO.

ED I SACERDOTI FINANZIARI TENDONO AD IMPORLO COME RELIGIONE ASSURDA.



COME ARMA DI UN’ASTRATTEZZA CHE MASSACRA.



LA SACRITA’ DEL DEBITO NELL’ATTIMO IN CUI IL DENARO VIENE STAMPATO : E’ UN ATTO DI IMPOSTURA

E’ L’ARMA DELL’ECCIDIO.



QUANDO IL DENARO VIENE CREATO COME NUMERO

RAPPRESENTA SOLTANTO RICCHEZZE REALI CHE GIA’ ESISTONO

E NON PUO’ ESSERE PROPRIETA’ DI CHI LO STAMPA.

NON PUO’ ESSERE ATTRIBUITO A CHI LO EMETTE

NON PUO’ ESSERE BANCARIA PROPRIETA’ DEGLI EMANATORI.



IL DENARO E’ DI TUTTI E PUO’ ESSERE SOLTANTO NUMERATO.

CHI LO EMETTE E’ SOLO UN ESECUTORE CHE VALUTA A QUANTO AMMONTA TUTTA LA RICCHEZZA COLLETTIVA.

E’ SOLO UN ESECUTORE DEGLI ORDINI DI TUTTI COLORO CHE ALLEANDOSI DANNO VITA AD UNO STATO.



IL DENARO E’ UN NUMERO INERTE E TALE DEVE RIMANERE.



INFINE IL DENARO DEVE ESSERE DONATO.



DEVE ESSERE DISTRIBUITO IN BASE ALLA FRAZIONE DI RICCHEZZA COLLETTIVA CHE PERMETTE UNA MINIMA VITA DECOROSA.

IL RIMANENTE E’ DELLO STATO.

DI UNO STATO CHE NON PUO’ IMPORRE TASSE E CHE LE HA ABOLITE TUTTE.



INFINE IL DENARO DEVE MORIRE IN UN LASSO DI TEMPO DEFINITO.



SOLO LA MORTE DEL DENARO SALVA LA VITA DEGLI UMANI.

UNA MORTE AD ESEMPIO DECENNALE.



DOPO : UNA NUOVA MONETA VERRA’ EMESSA

E ANCH’ESSA DOVRA’ POI MORIRE.



LO STATO STAMPERA’ OGNI ANNO (AD ESEMPIO) IL 10 PER CENTO IN PIU’ DI MONETA RISPETTO A TUTTA LA RICCHEZZA REALE COLLETTIVA.

IN UN DECENNIO LA MONETA DOVRA’ MORIRE VOLUTAMENTE INFLAZIONATA.



LA MORTE FINANZIARIA DEL DENARO RESTITUIRA’ LA VITA INTERIORE ED ESTERIORE AL CUORE ED ALLA MENTE DEGLI UMANI.



SOLO LA MORTE DEL DENARO GLI IMPEDIRA’ L’ACCUMULO CHE LO RENDEREBBE MATERIA ASTRATTA DI CONCRETI SACERDOTI FINANZIARII.

VERI STREGONI DELL’ASSURDO IMPOVERIRE PRELEVANDO RICCHEZZE

ESTORTE IN BASE A UN PRETESO DEBITO CHE NON C’E’.

E CHE NON DEVE ESISTERE.



SOLO RICCHEZZA VERA E REALE

MORALMENTE PRODOTTA MEDIANTE DEDIZIONE E AMORE VERSO CIO’ CHE SI PRODUCE.

IMMERSI IN UNA PROSPERITA’ MINIMA E DI BASE

CHE E’ A TUTTI DOVUTA IN QUANTO FIGLI VIVENTI DI UNA CIVILTA’ IN CUI SI CREDE.



CIVILTA’ DA CUI SONO ESCLUSI TEMPORANEAMENTE I BARBARI CHE NON NE CONDIVIDONO GLI ASPETTI E CHE NON RIESCONO AD ESSERE LEALI.



AVE DIVINO SOLE DELLA MERAVIGLIA CHE SI INNAMORA DEGLI APICI IDEALI.

MENTRE TENDE A REALIZZARLI NELLA LEALTA’ DI PURISSIME INTENZIONI.







HELIOS FK AZIONE SOLARE


http://fuocoimmateriale.blogspot.com/

http://i-semi-delle-folgori.over-blog.it/

http://fuocoimmateriale.blogspot.it/2009/05/la-via-della-verita-rudolf-steiner.html




martedì 21 maggio 2013

LA LUCE




LA LUCE





LA LUCE CHE ILLUMINA LE FORME DEL NOSTRO VEDERE E’ LUCE MORALE.



CONTIENE IN SE’ TUTTO IL DISCERNIBILE E LO SVELA MENTRE L’ALTRA LUCE -QUELLA CHE E’ INTERNA AL NOSTRO CONOSCERE- CAPISCE E ACCOGLIE IN VARIO GRADO E MISURA CIO’ CHE VIENE SVELATO,CIO’ CHE VIENE ILLUMINATO.



FUSE IN UNA LE DUE LUCI : SI E’ AL COSPETTO DI CIO’ CHE EDIFICA E SCOLPISCE IL CREATO.



CIO’ CHE ILLUMINA LE FORME E’ ANCHE CIO’ CHE LE CREA.



QUANDO LA LUCE AUMENTA E’ PERCHE’ VI E’ PIU’ AMORE.



UN AMORE SOVRUMANO AVVICINA GLI ENTI CREATI AL POTERE CHE LI TRASSE DAL NULLA E TALE AVVICINARSI E’ AUMENTO DI LUCE,OSSIA E’ NITIDO MOSTRARSI DI CIO’ CHE INCESSANTAMENTE RICREA QUANTO PRECIPITA NEL GELO E LO FERMA IMPEDENDOGLI OGNI ULTERIORE SPROFONDARE.



LUCE : PERENNE POTERE CREANTE CHE SORREGGE LA REALTA’.



NELLE TENEBRE IL PRINCIPIO DEL PRECIPITARE E’ IN ATTO MA OLTRE IL LIVELLO CONSENTITO NON PUO’ ANDARE POICHE’ CIO’ CHE SORREGGE LA REALTA’ PERMEA ANCHE QUEL MINORE AMORE.



TUTTO CIO’ CHE UNISCE AFFERMANDO SENZA NULLA ODIARE : E’ AMORE.

E TALE E’ L’ESSENZA DELLA LUCE CHE -SPLENDENDO- UNISCE AL NOSTRO VEDERE L’INTIMA REALTA’ DELL’ILLUMINATO,OSSIA DEL VEDUTO.



UNIRE ATTRAVERSO LO SGUARDO ¬ -POICHE’ LUCE DISVELA IL GIA’ FORMATO- E’ UNIRE ALL’NTERIORITA’ DEL SOGGETTO UMANO L’INTIMA ESSENZA DEL VEDUTO,COSICCHE’ DALLA VESTE MINERALE DELLE ENTITA’ DEL MONDO,UNA ECO DELLA LORO INTIMA VITA SI PALESA ALL’ANIMA CONOSCENTE ATTRAVERSO IL POTERE DEL PENSARE IN CUI L’ALTRA LUCE IRRAGGIA PER L’IO.



FUSE IN UNA LE DUE LUCI NELL’ATTO DEL PENSIERO CHE CONTEMPLA IL PROPRIO SORGERE DAL NULLA : L’ETERICO SI MOSTRA OLTRE LE FORME, AVVAMPANDO DI SACRO AMORE,SACRO E TENUISSIMO.



IN VARIO GRADO E MISURA : SOVRUMANO.



LA LUCE E’ UN FUOCO IMMATERIALE CHE SCIOGLIE IL GELO MINERALE DELL’IMPIETRATO E DELINEANDONE LA FIGURA NE RAVVIVA L’ESSENZA RIAVVICINANDOLA AGLI ENTI CREATORI CHE ORA IMMANENTI INCORONANO L’IO SUPERIORE DELL’UOMO.



L’INTIMO POTERE UNITIVO DELLA REALTA’ E’ AMORE , LUCE D’AMORE CHE RISPONDE AL VALORE MORALE DELL’UOMO,ECCO PERCHE LA LUCE E’ MORALE MISURA DI CIO’ CHE L’UOMO COMPIE NEL PROFONDO DEL PROPRIO INTERIORE MUOVERE.



LE SCELTE VIVENTI CHE L’INDIVIDUO (CONSAPEVOLE O MENO) COMPIE NEL MISTERO DEL PROPRIO ANELARE INTERIORE, PORTANO LUCE O TENEBRA NEL MONDO.



LA LUCE OGGETTIVA CHE SOSTIENE IL MONDO, ATTENDE DALL’UMANITA’ AZIONI LIBERE CHE ATTINGANO NEI CIELI O CHE NE RIFIUTINO IL SOVRUMANO BAGLIORE.



LA LUCE ETERICA CHE IN UOMO SI FA PENSIERO ATTENDE DI ESSERE CONTEMPLATA QUALE E’ : POTENZA CHE DALL’ETERNO SI MANIFESTA COME INTELLIGENZA CHE PUO’ PORSI IL PROBLEMA DELLA PROPRIA VITA IN UOMO.



PER ATTO LOGICO DI INVESTIGAZIONE SUL PROPRIO ESSERE : IL PENSIERO DELL’UOMO PUO’ DIVENIRE LUCE ETERICA RIEDIFICANTE, CAPACE DI REDIMERE IL CREATO QUALE MAGIA OPERANTE.



TALE IL MISTERO DEL LOGOS SOLARE CHE ATTENDE L’ATTO LIBERO DELL’IO DELL’UOMO.



ATTO SOLARE DI ASCESI DEL PENSIERO.



ASCESI CHE SOLO ATTRAVERSO LE OPERE DI MASSIMO SCALIGERO E’ POSSIBILE COMPRENDERE E QUINDI PRATICARE PER POI VIVERE CONOSCITIVAMENTE NELLE POTENZE CONSACRANTI INDICATE DAL SUO MAESTRO RUDOLF STEINER.







HELIOS FK AZIONE SOLARE


http://fuocoimmateriale.blogspot.com/

http://i-semi-delle-folgori.over-blog.it/











giovedì 18 aprile 2013

ANELITO E PENSIERO




ANELITO E PENSIERO






INFLIGGERE DOLORE E’ L’UNICO MUTAMENTO CHE SANNO CONCEPIRE.

STRETTAMENTE COLLEGATI ALLA FORZA DEL MENTIRE

SENZA IL QUALE NON AVREBBERO POTENZA.



SONO MASSE DI INCATENATI A UN CREDO DI VELENOSA INVIDIA

CHE HANNO DA TEMPO CONSUMATO E PERSO

E CHE PURE ANCORA LI SPINGE A FARSI ORDA ED A SENTIRSI BRANCO.



DAL MALEDIRE SI TRAE QUELLA CALUNNIA ETERNA CHE HANNO BISOGNO DI SCAGLIARE.

DAL MALEDIRE SCATURISCE L’UNICA PREGHIERA PERENNEMENTE PRONUNCIATA.



ANCHE NEL TORPORE DEL MENTALE :

L’ANIMA CONTAMINATA CONTINUA NELL’INVEIRE IN CUI LA RABBIA SOLLEVA OGNI TEMPESTA.



NON SANNO STARE FERMI.

DEBBONO INCESSANTEMENTE LACERARE.

VOTATI ALLA PERENNE DISTRUZIONE DEGLI INERMI.



SCHIERE DI MORTI ENERGIZZATI

CHE SOLO MANIFESTANDO CRUDELTA’

POSSONO MENTIRE SU UNA VITA CHE NON HANNO.



OVE POSSONO NUOCERE LI GUIDA UNA PERVERSA INTELLIGENZA.

LA BRAMA DEL DISTRUGGERE CENTUPLICA LE FORZE DEPRIMENTI.

FOLLIA RAZIONALE NELLA BUROCRAZIA E’ IL NORMALE SEDIMENTARE DI QUELLA RABBIA.



RAZZA DI POSSEDUTI DALL’ODIO CHE GENERA CATASTROFE.

USANO LE MACERIE CHE HANNO PROVOCATO PER ACCUSARE ALTRI DI CIO’ CHE ESSI HANNO DEVASTATO.

DISTRUTTORI DI ANIME E DI BENI MATERIALI.



FISIONOMIE BARBUTE ED IMPLACABILI

RINGHIANO NELL’OLTRETOMBA CHE LE AVVOLGE

E CHE ANCORA QUALI OMBRE SENZA FISIONOMIA E SENZA RICORDO :

LE USA PER AVVOLGERE DI MOSTRI I PIU’ SENSIBILI AL MEDIANICO RIFLETTERE.





LA PICCOLA PERSONA CRESCE FRA I FANTASMI NATI DAL VOLERE INSANO.

GIUNGE NEL PROFONDO E SI DISTENDE QUALE DEFORME ESSENZA

DI UN MALIGNO MATURARE.

QUANDO LA MESCHINITA’ OTTIENE IL GIGANTISMO OCCULTO.

MONTAGNE DI ENERGIE AVVOLGONO I MEDIOCRI E LI RENDONO PIU’ TRISTI.

INSISTONO FAMELICI IN CIO’ CHE LA FORZA SVILUPPA DAL POCO CONSACRATO.



QUANDO L’INSISTERE NELLA VOLONTA’ E’ L’OSSESSIONE DEI MEDIOCRI :

NOTE DI GELO SI TRAGGONO DAL FANGO

E L’IMPLACABILITA’ NE DIVIENE COROLLARIO.

VENGONO AVVOLTI DA UNA FURIA CHE ALTRIMENTI MAI LI AVREBBE RIVESTITI.

E L’INCUPIRE INCEDE FRA LE DEVASTATE ESSENZE DEL CALORE.



ANIME LIMITATE ULTERIORMENTE SI RESTRINGONO.

MENTRE L’EQUILIBRIO E’ PERSO FRA LE TENEBRE.

E NULLA INGENTILISCE LO STRIDORE DELL’OLTRAGGIO.

L’AMORE E’ PERSO ASSIEME ALLE LUCI DELL’INTELLIGENZA CHE SOSTIENE E CHE COMPRENDE QUANTO DEVE ESSERE SANATO.

QUANDO LA CAPARBIETA’ RESTA MEDIOCRE MA INSISTE FRA LE BRAME DEL TITANO.





ANIME VASTE OCCORRONO.

COLME DELL’IMMENSO SLANCIO GENEROSO

CHE E’ PROFONDAMENTE ODIATO DALL’UMANO QUOTIDIANO ESISTERE.



ANIME VASTE OCCORRONO.

COLME DELL’IMMENSO SLANCIO GENEROSO

CHE E’ RITO MILLENARIO DEI MALVAGI LACERARE E SPEGNERE

AFFINCHE’ L’UMANO QUOTIDIANO ESISTERE PERMANGA INCATENATO AL SUBUMANO.



ANIME VASTE OCCORRONO.

COLME DELL’IMMENSO SLANCIO GENEROSO

CHE SOLO PUO’ FECONDARE LA PIU’ ESTREMA ASCESI DI CHI NON E’ MEDIOCRE.

CHE SOLO PUO’ FECONDARE LA PIU’ INTENSA ASCESI DI CHI GUARISCE DALLA MEDIOCRITA’ DEL CEREBRALE INSUPERBIRE MINERALE.



L’ESSENZA DELLA VERA FORZA E’ TALE CHE SOLO SE IRRAGGIATA ESSA SI MANIFESTA.

SOLO SE DONATA ESSA SI ACCENDE.

SOLO SE OFFERTA ESSA SI CREA.



ANIME VASTE OCCORRONO.

CHE SAPPIANO CONCEPIRSI TALI ANCHE SE INARIDITE.

CHE SAPPIANO MANIFESTARE L’ESSENZA DEL RICORDO.

CAPACI DELLA SOLA INGENUITA’ CHE SA CREARE :

QUELLA CHE ANELA.



AVE DIVINA ASCESI DELL’IDEA CHE SORGE FRA LE MACERIE DI UNA PROFONDITA’ CHE FU PREGHIERA.



UNA PROFONDITA’ DI ANELITO CHE SOLO FRA LE SUE VETTE FECONDA IL RITO DELL’ASCESI.



ATTO DI LIBERTA’ CHE SOLO LA MEMORIA SOTTILE RENDE POSSIBILE.



MEMORIA SOTTILE E’ IL RICORDO DI QUANDO SI ERA SANI NEL COSMO DELL’INTELLIGENZA.

RICORDO DELLE ESSENZE DI CUI NON SI HA PIU’ LA FORZA.



RICORDO DELLE POTENZE CHE ORA SONO SPENTE

MA CHE POSSONO ANCORA ESSERE AMMIRATE.



NEL RICORDO SOTTILE LA SOPITA VITA IMMATERIALE :

RISPLENDE INCORONATA FRA LE MANTENUTE POTENZE DEL RISORGERE.



AURA SOVRUMANA CHE SOCCORRE CHI E’ TANTO FEDELE DA NON DIMENTICARE.

CHI E’ TANTO FEDELE DA MANTENERE VIVA L’ESSENZA LOGICA DELL’UNICO VALORE.



E’ POSSIBILE ESSERE COSCIENTI SOLTANTO PER VIRTU’ D’AMORE.

AMORE LOGICO CHE NELL’ESSENZA E’ SOLE.



LINEARITA’ DEL VERO CHE QUALE FIAMMA ARDE OVE IL PENSARE VIVE.



L’ANELITO CHE ILLUMINA LE TENEBRE DELLA PERDUTA VERA

INTELLIGENZA :

E’ GIA’ RIASCESA NEL MONDO DELLE IDEE VIVENTI.



SOLO L’ANELITO FECONDA L’ASCESI DEL PENSIERO.

SOLO LA VOLONTA’ MANTIENE LA LUCE DEL RICORDO.



TALE FORZA E’ RITO NEL SACRARIO INTERNO DELLA VERA INTELLIGENZA.

E SOLO FRA TALI ALTARI IL RITO DEL PENSARE MUTA LA SORTE ED IL DESTINO.



SCOCCA LA FOLGORE NEI LAMPI ALTI DELLA SINTESI VOLUTA

IN CUI DI RINNOVATA FEDE SI ACCENDE L’ATTO SUPREMO DELL’INTELLIGENZA.



L’ASCESI PUO’ NASCERE ANCHE NEL PIU’ ESTREMO DESERTO.

MA POI LA PURITA’ CHE INNESCA CHIEDE IL SUO RICORDO.

CHIEDE LA FIAMMA.

CHIEDE UN PENSIERO PRIVO DI PAROLE CHE MANTENGA TRACCIA DELLA NUOVA INTELLIGENZA.



ANELITO CHE SAPPIA CUSTODIRE IL SENSO DELLA NUOVA SACRITA’ SFIORATA.

DIVINA INTELLIGENZA FRA CORONE DI FOLGORI CHE MUTANO L’ESSENZA DEL REALE.



ETERICO INCESSANTE CONSACRARE.





HELIOS FK AZIONE SOLARE


http://fuocoimmateriale.blogspot.com/

http://i-semi-delle-folgori.over-blog.it/







domenica 20 gennaio 2013

FURORE INTELLETTIVO E GLORIA SOLARE





FURORE INTELLETTIVO E GLORIA SOLARE









PENSIERI MOLTO LUCIDI E PRECISI EBBERO CARENZA DI VIGORE ESISTENZIALE.

TANTO POTENTI E NETTI TALI PENSIERI RAZIONALI SVILUPPARONO DISPREZZO VERSO LE DEBOLI FORZE DEL SENTIRE.

GIUDICARONO RETORICA E DORMIENTE LA VITA DEL SENTIRE ANIMICO USUALE.

GIUDICARONO MENTITORI SONNOLENTI E FALSI COLORO CHE ERANO PRIVI DI CINISMO E DI INDOLE MALVAGIA.



SORSE COSI’ L’IMPULSO METALLICO NEL PENSIERO AMERICANO.

L’ANIMA STREMATA NON EBBE PIU’ EVIDENZE DA POTER MOSTRARE AD UN PENSIERO LUCIDISSIMO E SELVAGGIO CHE LA GIUDICAVA IDIOTA.

L’ODIO PER IL BENE SI IMPOSE COME UNICO METRO DELL’INTELLIGENZA VIVA.

SCHIERE DI INTELLETTI POTENZIATI IMPOSERO L’INFERNO QUALE META AL COGITARE.



E L’ANIMA CELESTE VENNE ODIATA MENTRE AUMENTAVA LA POTENZA DELL’OLTRAGGIO.

LUCIDI PERFETTI ORGANIZZATI E CINICI ENTRO CORPI FISICI SANISSIMI NELL’ANIMALITA’ DESIDERATA.

TUTTO NEL NORDICO OCCIDENTE SPINSE AL DISPREZZO DEL SENTIRE ETERNO.

MA OCCORREVA UN VIGORE ESISTENZIALE CHE SI AGGIUNGESSE AL SEMPLICE DISPREZZO.



OCCORREVA UN EQUIVALENTE INVERSO DELL’ANTICA CELESTE ISPIRAZIONE.

SI ACCOLSE LA MUSICALITA’ TRIBALE QUALE FIAMMA CORPOREA DELLA NUOVA INTELLIGENZA.

RITMI MUSICALI E MOVIMENTI CORPOREI ACCESERO LA FIAMMA CARNEA DI CUI LA CEREBRALITA’ MALVAGIA NECESSITAVA.

ALLE DIMENTICATE MUSE CELESTI VENNE PREFERITO IL MUOVERE VELOCE DELLA CORPOREITA’ PIENA DI APPETITI.



MANI CHE DIVENTANO FUTURE ESCRESCENZE OSSEE MOSTRUOSE.

ED INGORDIGIA FISICA VOLUTA CHE CULLA DIAVOLI INCARNATI

CUI LA SCIENZA GENETICA FORNIRA’ TRIONFALI ACCESSI.

TUTTE PREMESSE CHE IL MANCATO INNALZAMENTO DEI PENSIERI FINO AL SOLE ETERICO HA CREATO.



LA CEREBRALITA’ SPREZZANTE IN CUI LA SUPERBIA ODIAVA LE ARMONIE :

ACCOLSE RITMI CORPOREI COME ASSETATA DI POTENZA E DI FRASTUONO.

E INFINE PERVERTITI E VOLTI DIRETTAMENTE AL MALE ED AL DEFORME :

LI ERESSE COME ALTARE SU CUI CELEBRARE I RITI DEGLI INFERNI.



PENSIERO PROSAICO E FEROCE CHE -BEATO- IMMERGE LA PROPRIA SOLITUDINE NEL BRANCO GALOPPANTE DEGLI ESAGITATI FRA ASSORDANTI ESPLOSIONI DI FRASTUONO.

UMANITA’ IMMERSA NEI FIUMI IMPETUOSI DI MASSE ESORBITANTI DI SOSTANZE ALLUCINANTI.

IMMERSA NEL PARLOTTIO CONTINUO CHE ESPLICITA BESTEMMIE E POI LE ESEGUE.

POPOLI INTERI CHE MARCIANO CONVINTI E VIGOROSI VERSO IL PERENNE DEFORMARE.



EPPURE SOVRUMANO NELL’AURORA VIVE IL VALORE DEL CUORE CHE INTELLIGE E CHE REDIME.

APPENA OLTRE IL MENTALE AGISCE L’ESSENZA DI TUTTE LE ARMONIE.

LA GLORIA CHE ISPIRA FRA LE POTENZE DELLE FORMA.

DIVINA BELTA’ DELL’ANIMA CELESTE NELL’AUREO ALONE.



INTERNO AL POTERE CHE TANTA NITIDEZZA DONA AL PENSARE VI E’ L’ELEMENTO CONNESSIVO CHE E’ NECESSARIO CONTEMPLARE.

TANTA NITIDEZZA NEI PENSIERI FU UNO SPONTANEO APICE RAGGIUNTO ENTRO UN’OSCURITA’ CHE NON DOVEVA ESSERE TALE.

TANTA NITIDEZZA NEI PENSIERI DOVEVA ESSERE RAGGIUNTA MANTENENDO CHIARO E FORTE IL RICORDO ED IL RISPETTO DELL’ANIMA CELESTE ORMAI PERDUTA.

FORTE PRECISO E NETTO –AVVAMPANDO DI POTENZA AL COSPETTO DI UN IO SEMI DIVINO- IL PENSIERO DOVEVA ESSERE POSTO DINANZI AL BIVIO FRA IL SOVRUMANO E IL SUBUMANO.



MA 15 SECOLI DI AVVERSIONE TEOLOGICA AL VIVENTE MOSTRARSI DEL DIVINO QUALE OPERANTE SOVRUMANITA’ PRECLUSERO OGNI VIA E SPENSERO IL RICORDO DI OGNI DIRETTA AZIONE DI VEGGENZA FRA GLI UMANI.

15 SECOLI DI FANATISMO SEMITIZZATO CHE ODIA OGNI FORMA DI BELTA’ DA CUI RISORGA E AGISCA IL DIO.

GELO RAZIONALE CHE VUOLE DISQUISIRE DEL TRASCENDENTE ODIANDONE PERO’ OGNI MANIFESTAZIONE DIRETTA ED INNEGABILE FRA GLI UOMINI.



IL TEOLOGICO MENTIRE AVVAMPANDO DI SUPERBIA ANTIVEGGENTE :

DIVENNE DIRETTO ODIARE I CIELI QUANDO I PENSIERI DIVENNERO PIU’ CHIARI.

QUANDO IL MISTICISMO SI SPENSE DINANZI AL ROMBARE MECCANICO DI MACCHINE EFFICIENTI ED EFFICACI NEL MUOVERSI MATERIALE DI POTENZE MINERALI.

QUANDO IL PENSIERO EBBE CHIAREZZA E FORZE SUFFICIENTI PER POTERSI LIBERARE.



ALTRIMENTI IL PENSIERO AVREBBE AVUTO EVIDENTE IL COMPITO DI DOVERSI REINNALZARE.

AVREBBE SOSPETTATO LA SOVRUMANITA’ DEL PROPRIO CONCEPIRE IDEE NELLA NUDITA’ SUPREMA IN CUI SPLENDE IL MISTERO DEL COLLEGARE LOGICAMENTE GLI ENTI.

AVREBBE SOSPETTATO IL MANIFESTARSI DIRETTO DEL DIVINO NEL MISTERO DELLA PROPRIA INTELLIGENZA.



LA FOLLIA DIABOLICA DI AGIRE INTELLETTIVAMENTE CONTRO I CIELI

NON SAREBBE ESPLOSA CON TANTA TITANICA TENACIA NEI POPOLI DEL NORD.

USANDO SINO ALLO STREMO LE PIU’ PROFONDE E OSCURE FORZE DEGLI ABISSI MINERALI INVESTIGATI.

COINVOLGENDO NELLA FASCINAZIONE EBBRA GLI SPENTI PENSIERI DI UNA EUROPA DEVASTATA.



MA NONOSTANTE TUTTO : IL PENSARE E’ STATO COMUNQUE REINNALZATO.

E LE SUE ESSENZE VIVENTI DEVASTANO GLI INFERNI DEI TROPPO COSCIENTI CONTIGUI AL MALE.

UNA CIVILTA’ ARIMANICA SEPPURE DOMINANTE ARRETRA.

COME PURE ARRETRA IL CODAZZO DI POPOLI INCIVILI DOTATI DI IMMENSA VOLONTA’ SPIETATA.



LA SOFFERTA ASCESI NEI POCHI RINNOVATA :

ANTICIPA LE PROVE E LE LENISCE.

IN QUANTO NEL VIVENTE SPLENDE L’ETERICA VIRTU’ DEL RITO DEL PENSARE REINNALZATO.

E NELLA CONTEMPLATA SINTESI SCORRE LA SOVRUMANA CORRENTE DEL REDIMERE SANANDO.

VIVONO FRA GLI ENTI DEL PENSARE I BAGLIORI DELLA NUOVA BELTA’ RICONQUISTATA.



AVE DELLA NITIDISSIMA ASCESI DEL PENSARE AUREA CORONA E NUOVO ALTARE.




HELIOS FK AZIONE SOLARE