AUREO SIGNORE DELLE FOLGORI
(29 SETT. 2012)
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ERETTO QUALE LUCE
LA SETE DI VITA NELL’APPETITO DEL GUADAGNO.
IPNOSI FINANZIARIA CHE DEPOSITA NEL FEGATO OGNI INCATTIVIRE.
FRA ZUCCHERI AMMASSATI CHE TENDONO ALLO SPEGNERE.
VOLONTA’ PROFONDA CHE NEGA OGNI CELESTE VITA.
OGNI CELESTE IDEA CHE POSSA RISCUOTERE LA FEDE.
CHE POSSA OTTENERE CREDITO E SPERANZA.
FRA I FUOCHI DELLA PURISSIMA CERTEZZA.
MA L’UNIRE DELL’IDEA ATTINGE OVE LUCE RECIDE IL PESO DELL’OLTRAGGIO.
ATTINGE OVE E’ POSSIBILE IL SANARE.
DISTRUGGERE L’INTELLIGENZA DEL PESANTE
E’ L’ATTO DELL’IDEA CHE SCAVA FRA LE OCCULTE CARNI.
L’IMMATERIALITA’ APRE SQUARCI NEL CENTRO DEI CERVELLI.
FRANTUMA PIASTRE E PIAGHE DI FUTILI CERTEZZE.
TOGLIE LA MENZOGNA CHE SI ADDENSA.
SACRO IL VIVENTE LOGICO : RESPIRA.
IMPRIME LA SOTTILISSIMA EVIDENZA.
NEL FERRO DELLA FOLGORE CHE ARDE.
NEL LAMPO DEL DIVINO SGUARDO CHE RISANA.
LOGOS DEL CONCETTO QUALE LAMA.
ERETTO A LUCE CHE SI DONA.
MENTRE FRA LE FOLGORI SCOCCATE
IL VALORE DELL’ARCANGELO SI CREA.
E IMPRIME NEL MONDO LA QUALITA’ SOLARE.
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2/17992
LIEVISSIMO CURARE
LA VOLONTA’ DERAGLIA NEL PARLOTTIO PROFONDO.
OVE LA MENTE SI INCOLLA AL GRAN GRAVARE.
SETE DI VITA CHE E’ VOLERE : IMPASTA NELLA ROCCIA IL CONCEPIRE.
ED E’ LA BLASFEMIA CHE INCEDE FRA I DESERTI.
MENTRE LI CREA VI INCEDE E LI PROPAGA.
MASSE DI CEREBRALITA’ MOSSE DALLA SETE.
MASSE DI CEREBRALITA’ CHE MENTRE RUMINA PAROLE :
DETESTA OGNI SINTESI INTUITIVA ED OGNI CIELO.
ED E’ IL DENSO VUOTO IN CUI L’ETERICO SI SPEGNE.
VENATURE DI CARNEA ROCCIA CEREBRALE.
MA TALE PARALISI BARCOLLA E CEDE
IN QUANTO E’ ATTRAVERSATA DALL’UNIRE.
IN QUANTO LA SINTESI ATTRAVERSA QUELLA PIETRA :
NE VIVE E NE DISVELA E NE URTA IL BALBETTARE.
E’ LAMPO ED E’ FUOCO CHE SI ACCENDE.
MENTRE RIASCENDE IL LIEVISSIMO CURARE.
E L’IMPOSSIBILE TOCCO DELL’IDEA FOLGORA GLI INFERNI.
ORO DELL’ATTUARSI LOGICO DEL VIVERE NEI CIELI.
ETERICO DELL’ORO NELL’ARGENTO.
LAMA IMMATERIALE CHE SBRICIOLA LE ROCCE.
E CHE SI ACCENDE.
NELL’ALTO DISPIEGARSI DEL CUORE INTELLIGENTE.
VI E’ SPAZIO PEI DESTINI DEL VIVENTE SACRO.
IN LOGOS.
FRA ALI DI QUALITA’ NITIDISSIME CONCESSE
CHE IRRORANO DI IMPETO LUCENTE L’ADUNARE.
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TRAME CELESTI
LA VOLONTA’ PRECIPITA IN BRUSIO FRA BRAME ESISTENZIALI.
CERVELLI BRULICANTI DI EMOZIONI EMETTONO PAROLE
CHE SONO SOLO ESTENSIONI DELLA RABBIA.
MENTRE LA BESTIA CONVOCA I SUOI GIORNI.
MENTRE L’ESISTENZA SOFFOCA NEL DISSACRATO.
UN MARE DI ENERGIE FRA ONDE DI POTENZA DEL CORPOREO.
SETE RIGURGITI E VISIONI SPROFONDATE.
TUTTI VAMPIRI AL SOLDO DELL’OTTUNDERE.
RIGIDA L’ANSIETA’ DI SCIMMIA VIBRA IL SUO PALLORE.
DISTESE DI DESERTI FRA GLI ARTIGLI DELLA CARNE-PIETRA.
EPPURE LA PIETA’ RINNOVA IL SUO SORRISO.
LA FOLGORE PERCUOTE I CORDULI IMPAZZITI
E LI CONSEGNA AL COSPETTO DEL SOLARE.
INFINE LA DENSITA’ CONOSCE IL PROPRIO SCIOGLIERSI.
SUBISCE LA POTENZA IMMATERIALE CHE LA SANA.
VI E’ LUCE CHE REIMPRIME LA SOVRUMANITA’ DIMENTICATA.
SACRO DISPIEGA L’ALI DAL SOLARE.
LA FOLGORE PERCUOTE LE DENSITA’ CROLLATE.
E SORGE IL NUOVO ALLORO.
VISTA PURIFICATA NEL FERRO DELL’ARCANGELO
CHE IMPRIME CELESTI TRAME.
IN LOGOS.
ATTI DELL’IMPOSSIBILE PENSIERO CHE ASSURGE A MUTARE LE CAUSE DEL REALE.
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RITI ERETTI IN CIELO
GENTI DI SUPERBIA CHE GETTANO DISCREDITO.
GORGHI DI CALUNNIA CHE IMPONGONO MENZOGNA.
ARPIE DI VOLONTA’ CHE NON POSSONO PENSARE.
NON HANNO INTELLIGENZA POICHE’ BESTIE DI MAGIA.
SOLO DEL MALE VIVONO.
SOLO COL MALE AGISCONO.
SOLO MENTENDO OTTENGONO.
VELI DI ENERGIE NELLA SPONTANEITA’ DI CHI ANIMALIZZANDOSI GIOISCE.
MA INFINE ACCADE LORO DI ESSERE SVELATI.
VENGONO PENSATI OVE LA VERITA’ LI COGLIE.
STRACCIATO L’ALTERARE : PERDE LE VESTI IL MALE.
PERDE LA MENZOGNA QUANTO LA SOSTENEVA.
AGISCE IN SENO AL MALE IL FARMACO CHE SOLVE.
INFINE ERETTA IN LUCE LA VERITA’ DARDEGGIA.
L’ETERICO PUO’ SCUOTERE GLI ENTI DEL NASCONDERE.
VI SONO DEGLI ALTI PREGI CHE ORNANO ILSOLARE.
LA FOLGORE RACCOGLIE QUANTO SCATENERA’
SULLE DUREZZE ESTREME DEI PERFIDI VELENI
CHE -NEGLI APICI PIU’ TERSI- VENGONO ATTRAVERSATI.
CORONA DELL’ARCANGELO.
FRA RITI ERETTI IN CIELO.
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5/17995
VORTICI D’ACCIAIO
NELLE CONCENTRATE ESSENZE DEL NEGARE
L’AVVERSA VOLONTA’ SOSTIENE IL FIELE.
ED IL PENSIERO DELL’OPPOSITORE E’ INTENSO
POICHE’ SOFFOCA NEI GANGLI DI ENERGIA IL PURO FLUIRE DEL RESPIRO.
MORSA DI POTENZE OVE SI INCUPISCE IL FATO.
OVE SI INTERROMPE IL PALPITO DEL BENE.
OSCURITA’ DEI CUORI OVE L’AUREO RICREARE E’ ODIATO.
MA L’IMPATTO DELL’IMMATERIALITA’ DI FOLGORE :
GIUNGE A SOSTENERE IL PESO DELLA CARNE NERA.
GIUNGE A CONSUMARE QUANTO SI COMPRIMEVA.
CEDE -NELLA LUCE CHE LO TAGLIA- L’AMARISSIMO NEGARE.
SI AVVENTA SOTTILISSIMO IL CUORE LOGICO DEL BENE.
E L’UNIRE LO SOSTIENE NELL’INSERIRE LUCE.
E L’AMARA VOLONTA’ PERDE POTERE.
SI PLACA L’OPPRIMERE INFERNALE : LACERATO.
LO SGUARDO CHE SI AFFACCIA : SANA.
ED E’ LAMPO IN CUI L’ETERICO RIAFFIORA.
IN CUI RESPIRA IL SOLE.
IN CUI L’ANIMA SI INNALZA.
RISTORATA.
ESSENZA SOTTILISSIMA CHE SPEGNE IL DANNO.
E LO RISCHIARA FRA VORTICI D’ACCIAIO.
NEL GIOCO DELLE FOLGORI IN CUI L’AUREO SIGNORE IMPERA.
E SANA.
HELIOS FK AZIONE SOLARE
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