EBBERO UNA FEDE CHE ARDEVA NELL’ AMORE
RUGGE INASCOLTATA LA RICHIESTA DELLA FIAMMA
CHE PORGE IMMATERIALE I SUOI VIVENTI ALTARI
AFFINCHE’ LUCE SI CREI NEL CENTRO DEI CERVELLI.
LUCE CHE POSSA SCACCIARE LA GELIDA ISTERIA DEI TROPPO INTELLIGENTI.
COLOSSI DI AGILE MEMORIA CHE E’ GOFFA NELL’INTENDIMENTO.
FRAGILI SCHELETRI DI OPPOSTA SENSIBILITA’ CHE NULLA SANNO DEI CIELI.
E CHE NON VOGLIONO AMMIRARE L’ESSENZA SOVRUMANA DELL’ORO NELL’ACCIAIO.
GELIDI ISPIRATI DAL VENTO DELLA LUNA CHE LANCIA I SUOI LAMENTI
NEL MALEDICENTE STRAZIO CHE INVOCA LA MENZOGNA.
RIFIUTANO LE GLORIE DELL’ALLORO CHE REDIME.
RIFIUTANO LA POTESTA’ SOLARE DEL CALORE NEI PENSIERI.
L’IMPULSO DELL’ANTICA LEGGE DETTA IL CAMMINO
PRONTO A TOLLERARE PERSINO L’ANARCHIA DEI VERMI
PURCHE’ RESTI GELIDA LA TERRA.
GELIDA E LUNARE.
IL TESCHIO DELL’INVERSIONE CHE E’ CONTINUITA’ NEL GELO :
RINGHIA MORTALI APPROVAZIONI VERSO COLORO CHE
- EBBRI DI TROPPA INTELLIGENZA -
MANTENGONO CERTEZZE AFFINI A CIO’ CHE ULULA NEL BRANCO.
VINSERO I PEGGIORI POICHE’ I MIGLIORI NON EBBERO PENSIERO.
MA SOLO NEGLI SCONFITTI ALBERGO’ DIVINA FIAMMA.
VENNERO MALEDETTI POICHE’ SFIORARONO LO SPIRITO.
VENNERO MALEDETTI POICHE’ LA LUNA EBBE TERRORE.
MA E’ SUFFICIENTE CHE L’AUREA VAMPA
- DI NUOVO IN CENTRO ALL’IDEARE -
SFIORI LA LIBERTA’ IDEANTE CHE SOTTILISSIMA E VOLUTA VERSO ESSA S’INNALZA.
E’ SUFFICIENTE UNA PURA SCINTILLA SOVRUMANA
AFFINCHE’ DIVINO AMORE SORGA
ED ABBIA RINNOVATE SCINTILLANTI VESTI TRAMITE CUI MANIFESTARE IL VERO.
ASSISA IN TRONO E ALTA LA VERITA’ OTTIENE I SUOI INCENDIARI RITI DEL SOVRUMANO AMORE.
AURA DEL DIVINO LAMPO CHE GUARISCE.
E CHE RINNOVA.
PURO CAMMINO DEL PENSARE CHE MANIFESTA IL SOLE.
AURA DEL LOGOS.
AURA TOLLERANTE CHE DISSOLVE E CHE RISANA QUANTO DI IMPLACABILE NE RIFUGGE LO SPLENDORE.
ALTARE DEL SOLE CUSTODITO IN CUORE.
SUO PERENNE AMORE CHE INTELLIGE E CHE
- UNIVERSALE E SOLO –
TUTTO RICREA.
ATTO FINALE DELL’UNICA LIBERTA’ RICONQUISTATA.
HELIOS FK AZIONE SOLARE
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