AURORA CHE PIETRE
ERRANTI DISSOLVE
MORTI NEL GELIDO
LAMENTO
STANNO AMMASSATI
E REPLICANO –INUMANI-
IL DISPREZZO CHE LI MOSSE.
VISSERO NELLA
SUPERBIA DEL SANGUE E DELLA CARNE
E OLTREPASSATA LA SOGLIA DELLA MORTE
NON EBBERO ALTRA
EVIDENZA DA POTER SEGUIRE.
ASSORTI NELL’UNICO
PENSIERO CHE EBBERO LE CARNI DI CUI FURONO SCHIAVI :
IMMERSI NEL MALEDIRE
OSSERVANO DISTANTI
L’AGIRE DEI VIVENTI.
LE LORO TOMBE SONO
ALTARI DI IMPASSIBILE FURORE
MASSE DI GELO E DI
VERGOGNA ISPESSISCONO I LAMENTI
NEL SEMPRE PIU’
DISUMANO GIUDICARE.
MORTI SOLO A META’
POICHE’ VISSERO D’ABISSO
ORA NULLA LI PUO’
SCALDARE AL DI FUORI DELLA FOLGORE SUPREMA.
UNO SGUARDO
LAMPEGGIANTE CHE LI ESPONGA AL GIUDIZIO DEI CELESTI.
NON POSSONO MORIRE
POICHE’ VISSERO A META’
NEL SANGUE DELLA
CARNE ADORATA COME SE FOSSE IL DIO.
NELLE PROFONDITA’ DEL
GELO CHE TUTTO RESPINGE E ODIA.
L’ENTE DEL NEGARE
ASSORBE OGNI RESIDUA FORZA
E TUTTO QUANTO SI
SPESE QUALE VIGORE UMANO
NACQUE DAL MALEDIRE.
ACIDI E SILENZIOSI
AMMORBANO DI GELO L’ARIA CHE LI CIRCONDA.
AFFOLLANO UNA TERRA
CHE STRENUAMENTE LI RIFIUTA
MA CHE SANNO DI NON
POTER LASCIARE.
IL PESO E’ UNA FERITA
CHE A LORO PIACQUE INFLIGGERE
E CHE ORA LI TORMENTA
POICHE’ NON LI LASCIA LIBERI
E CHE ANZI LI
COMPRIME NEL NULLA INAMOVIBILE.
FINANCHE LE
TRAPIANTATE ROSE REALI : GIACCIONO IMMERSE NEL CALCARE
PREDA DELL’OMBRA
IMMENSA E DELL’IMMANE PESO
CHE GLI OCCHI FISICI
NON POSSONO VEDERE MA SOLO PRESENTIRE.
INFINE UN VIVENTE
SGUARDO HA TRAPASSATO IL TUMULO.
HA SCOSSO
QUELL’INFINITA RABBIA DEL MORIRE
HA OTTENUTO IL
PALPITO DELLA FULGUREA FIAMMA
CHE
NELL’IMMATERIALITA’ DISSOLVE E SANA.
UN ATTIMO DI FOLGORE
HA INCRINATO IL PESO.
HA INTERROTTO IL
DRAMMA DELL’INUTILITA’ CALCAREA.
UN PALPITO DI LUCE SI
E’ ACCESO SULL’INFERNO
PERMETTENDONE IL
DISSOLVERSI.
NELLO STUPORE ESTREMO
: UN PALPITO DI MERAVIGLIA HA EGUAGLIATO IL TUONO.
CALORE HA PERCORSO I
GELIDI SENTIERI
MENTRE VERITA’
ACCORREVA AD ANNIENTARE ESSENZE MINERALI
DI INAMOVIBILE
MENZOGNA.
UN FUOCO LONTANISSIMO
IMPONE LO STUPORE CHE INNESTA LA
MERAVIGLIA.
POTENZA
DELL’ACCENTRARE NEL SOVRUMANO
SVELLE IL DENSISSIMO
COMPRIMERE
E SVELA IL VERO VOLTO
DEL PENSARE CHE MAI VENNE NEPPURE
CONCEPITO.
E MASSE MINERALI
SGRETOLANO AL SUO COSPETTO.
TUONO FOLGORE E LAMPO
INDICANO LE VIE DEL CUORE
CHE MAI EBBERO RICOMPENSA
MA CHE SONO L’UNICA
MEDICINA NEL TEMPO ESTREMO DEL GIUDIZIO.
DINANZI ALL’ESSENZA
VERA DEL REALE.
VERA FISIONOMIA DEL
SOVRAMENTALE RESPIRO NEL SOLE ETERICO
LUNGO I SENTIERI
DELL’IDEA CHE GIUNGE A CONTEMPLARE LA PROPRIA
FORMA.
ATTRAVERSO UN VOLERE
CHE NELL’IMMATERIALE PROTENDERE : CONSACRA.
E ARDE.
UNA SPERANZA INCRINA
QUELLE OCCULTE PIETRE CHE BRAMARONO GLI ABISSI.
UNA LIEVITA’ ILLUMINA
IL PESARE E LO TRAPASSA.
INTOCCABILE E
INVINCIBILE INDICA IL CALORE.
INDICA LE ALTEZZE.
IMPONE GLI ORIZZONTI
CHE -SACRI- ORA RITORNANO VISIBILI.
ATTRAVERSO GLI
INFINITI GRADI DI UNA LUCE CHE E’ IL SOLO FONDAMENTO.
ALL’UOMO AFFIDATA ED
AL SUO ATTO DI ACUME.
CHE E’ ATTO DI
FEDELTA’ IN IDEA.
HELIOS
FK AZIONE SOLARE
http://fuocoimmateriale.blogspot.it/2009/05/la-via-della-verita-rudolf-steiner.html
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