FUOCO DELLE DIVINE FORME : ATTI DEGLI DEI
NEL CENTRO DELLA LUCE DIVAMPA MAGICO IL FULGORE.
ED IL FURORE E’ ASSENTE.
ED IL FURORE E’ DILAVATO.
ED IL FURORE E’ SPENTO.
MENTRE RILUCE IN CUORE -NASCENTE- L’IDEARE.
OPPOSTA A CIO’ LA VANITA’ COLLEGA L’UCCIDERE AL NEGARE
COSICCHE’ NELLA TENEBRA DISCENDE IL CEREBRARE INFETTO.
CUPOLA RIMBOMBANTE E TERREA NEL SANGUINARIO INCRETINIRE.
MOSTRI VELENI E INFERNI NEL TERREO ESTERNARSI DEL RANCORE.
UMANITA’ DI ANONIMI E DI SEMPLICI CHE NELLO STREGONESCO ESTATICI SPROFONDANO.
NEL SILENTE DESIDERIO DELL’UCCIDERE E DEL FAR MORIRE : ACCUMULANO MEDIANITA’ E REGRESSO.
UMANITA’ DI NON ACCULTURATI E NON PENSANTI : AVVAMPA DI ESALTAZIONE E DI SUPERBIA.
NEL VELLEITARIO SFORZO DI ESSERE GIGANTI SOLO PER I MERITI NEL MALE.
TANTO AL DISOTTO DELLA RAZIONALITA’ DA ESSERE ADATTI ALLA PIU’ PROFONDA ESSENZA DEL BESTIALE.
GLI ULTIMI CHE HANNO SCELTO IL PRECIPITANTE INFERNO NELLA STREGONESCA IMPRONTA DI FEROCIA.
SUCCUBI ASSASSINI CHE SOLO A FATICA PRONUNCIANO PAROLE.
TANTO OSCURATI CHE NEPPURE RIESCONO A PENSARE QUANTO BALBETTANO PARLANDO.
AVAMPOSTO DI MOSTRI CHE VOLLERO IL BESTIALE
SACRIFICANDO AGLI INFERI OGNI NASCENTE NASCOSTA AURORA DELL’INNALZARE.
GLI ULTIMI CHE GIA’ ERANO FRA I PRIMI NEL DEMENTE OLTRAGGIO DEL GRAVARE.
NEL PIU’ CUPO MUGGHIARE DEI LORO DENSI APICI BESTIALI :
GIUNSE IL RITO DELL’IDEA.
E L’URTO FU TOTALE.
NELL’ASSOLUTO IMPATTO DEL SOTTILISSIMO INNALZARE.
IL FUOCO DELL’ACCAMPAMENTO IN CUI RISIEDONO GLI EROI : SPLENDE DISTANTE.
E NUOVO INNALZAMENTO SQUARCIA LA SPIRE DELLA SECONDA MENTE.
PERENNEMENTE RINNOVATO SQUARCIA LE TRACCE DEL DOPPIO CHE TRASUDA DAGLI INFERNI.
GHIGNI DEFORMI NON AFFERRANO LE NUCHE RISCHIARATE DA FOLGORI SUPERNE.
ED IL SOSPIRO DEGLI ABISSI DAL LAMPEGGIANTE STRAZIO E’ SOFFOCATO.
GLI ULTIMI CHE VOLONTARIAMENTE SCELSERO L’INFETTO : NON EBBERO DI CHE PREVARICARE.
SALINITA’ MEDIANICHE ESSUDATE NON EBBERO L’EFFETTO CHE LE FISICITA’VIVACIZZATE CONTAVANO DI AVERE.
NEI LUNGHI ANNI DELLA LUCE RIAFFERMATA : SOLO IL SOVRAMENTALE RESSE L’URTO DEL FORSENNATO DECADERE.
E INFINE L’EFFETTO FU TRAVOLGERE L’INFERNO DEI PRIMITIVI INDEMONIATI.
FERMA UNA FORZA DELLE FRONTI LUMINOSE OTTENNE DI TRAVOLGERE GLI ABISSI CORPORIFICATI.
SATIRI SEMITIZZATI DIVENNERO CAPRONI CHE ABITAVANO GLI INFERMI DEL PENSARE : MA VENNERO SANATI DA NUOVE DIVINE FORME DEL SOLARE.
ED UNA LOTTA E UN RITO OTTENNERO L’APOLLO DELL’IDEA CHE AI CIELI DELLE DIVINE FORME RICONDUCE.
IL SOLE DELLE FRONTI SOVRUMANE ATTINSE LE FORZE FORMANTI DEI CELESTI LUOGHI.
L’ANIMA RISORSE INCORONATA DALLA VOLONTA’ CHE NELLA DEVOZIONE OTTENNE DI GIUNGERE STREMATA.
AVE DELLA DIVINA SOGLIA IMPOSSIBILE SOVRUMANITA’ RICONQUISTATA.
IMMENSO FU L’INCENDIO CHE LE TRAVOLTE MEDIANITA’ DISTRUSSE.
FRA BESTIALI FIGURAZIONI CANCELLATE.
FRA I RINTRONANTI SPIGOLI DEL FIELE CHE FATICOSAMENTE VENIVANO DISSOLTI.
FRA GLI INSELVATICHITI, FORZATAMENTE RITORNATI UMANI.
ARDE NELLA SPIANATA IL FUOCO DEGLI EROI.
IL SOLE OCCULTO DELLE FRONTI INDORA I NUOVI CIELI REINNALZATI.
MENTRE L’IDEA SPLENDE NELLA POTESTA’ VIVENTE DELLA FORMA.
MENTRE L’UMANITA’ SOLARE HA I NUOVI ALTARI.
E FRA I SUOI IMMATERIALI MARMI CELESTI : L’ORO E’ RICREATO.
RINNOVATI DAL LOGOS ATTI DEGLI DEI.
HELIOS FK AZIONE SOLARE
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