giovedì 7 gennaio 2016

ORO SORGIVO





ORO SORGIVO


Potenti nel pensiero divennero le guide.
Sospinti dalla fede nel tangibile ottennero traguardi materiali.
Ottennero risultati pratici innegabili e immediati.
Mentre la chiarezza dei pensieri razionali raggiunse apici esistenziali nitidi e subumani.

L’umano divenne enorme nel giudizio e nel guadagno.
Mentre il respiro cerebrale ottenne di vivere nel centro della morte.
Perse tanta devozione da inebriarsi del bestiale.
E la pretesa fu di aver realizzato l’estrema sincerita’ animale.

Chiari precisi e forti quanto volitivi ed eruditi
Ebbero evidenze assolute (e menzognere) sull’animalità dell’uomo
e sul destino suo immerso nella sazietà del corpo fisico densificato.
Acuti desti e pieni di memoria ebbero dai numeri l’illusione di certezze inconfutabili.

Un gelo primordiale pervase di volontà il pensare.
Si unirono entro occulte cerchie di sapienti dall’anima di mostro.
La spietatezza prevalse come unica arma delle menzogne morali escogitate.
Numero quantità efficienza senza cuore : tutto al servizio dell’utilità fisica bramata.

Giunsero miracoli meccanici che potevano evolvere in sacro calore tecnologico
ma che escogitati nel gelo subumano divennero veleno fisico che devasta e inquina.
Tutto al servizio della rabbia che divora.
Tutto al servizio della cerebralità che soffoca nel male.

Ora le tre nazioni che eccelsero in quel mentire  :
E che conquistarono scranni di supremazia e potere  :
E che ebbero credito morale nel male da loro escogitato  :
perdono fascino credibilità e potenza.


Nuove potenze tempestano d’argento l’oro del vero IO che sorgerà.

L’Oro del pensare sovrumano che nel celeste attinge le sue armi
E che pertanto argina e riduce gli spazi immateriali di chi negli inferi banchetta.

E’ l’Oro dell’Angelo che indica il Solare.



La grande virtù dell’Angelo è il decoro.

E ove s’avanza Fuoco  :  là grande pietà risplende.

E ove s’innalza luce  :  forze scultoree accorrono.

E ove le forze spontanee giacciono corrotte ed esaurite  : 
nuova virtù impossibile si crea.


Sottilissimo valore del Sole occulto
oltre l’umano sorge e scolpisce.

Sorge e sostiene.
Svela. Dissolve. Sana e Redime.

Vive ciò che conosce nell’attimo del lampo.

Imprime l’ordine dell’aureo.


Ave delle alte vette Luce primordiale.

Ave : e s’avanza il palpito del vero.

E nella nuova aurora
Gloria d’Argento apre al vero Sole.


Folgore e silenzio nell’attimo d’idea
contemplano sorgivo il pensare che ricrea quanto ha già pensato.
Contemplano il concetto nel ricordo.
E in tale atto estremo che può giungere nei cieli :  sovrumana moralità tacita gli inferni.


Nuova Pietà Celeste respira oltre i deformi.
Nuova Virtù ispira i predisposti.
Anche fra popoli lontani che pure sono occidentali.
Che pure nella Celeste Pietà respirano ed attingono.

Troni infernali di fiele e di menzogna :  crollano nel loro imprevisto indebolirsi.
Attimi di luce  -come folgori-  possono incrinare il male.
Possono porre germogli di futuro in cui sovrumanità incorona gli effetti del volere.
Gli effetti della volontà spesa nel pensare in cui l’eterico consacra.

Oltre l’umano.

Mentre la solitudine percorre i sentieri del redimere in cui l’Io attinge nel Logos.

E respira.

Reinnalzando.




HELIOS FK AZIONE SOLARE









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