venerdì 15 gennaio 2016

TANTA VOLONTA’ DA TRAFIGGERE UN INFERNO







TANTA VOLONTA’ DA TRAFIGGERE UN INFERNO



I PROMANATORI DEL GELO INTELLETTIVO
SPREZZANTI   CONSAPEVOLI   CONVINTI.

VIVONO ENTRO EMANAZIONI DI GELO FONDATE SULLA VOLONTA’.

IMPRIMONO CONTINUE CERTEZZE SULLA CATASTROFE DEI MENO MALVAGI.

EVOCANO DOLORE DA INFLIGGERE NEL VISCIDO RAGGELANTE DISPREZZO.

E’ L’ENTE DISUMANO CHE ODIA IL PROTENDERSI LINEARE DEL CUORE NEL PENSARE.

CORRENTE VOLITIVA CHE PROMETTE E REALIZZA SCIAGURE RAGGELANTI ATTE A TRAVOLGERE GLI INERMI.

AFFILATA SUPERBIA NEBBIOSA DI CHI NELL’OCCULTO MINACCIA CIO’ CHE IL SUBUMANO PUO’ ATTUARE.

PROMANATORI DEL MALE ATTRAVERSO L’IMMATERIALMENTE DENSO GELIDO LIVORE :   CHE TRABOCCANDO DAL MEDIANICO MANOVRATO INTELLETTO
SI ESPANDE E SI IMPRIME NEL MONDO.
PROVOCANDO EVENTI MALIGNI ABITATI DA ANCORA PIU’ MALIGNE INTENZIONI.

NODO DI VOLONTA’ PROFONDA CHE  GIUNGE A FARSI ANIMA SUBUMANA DEI POSSEDUTI.

PERSONALITA’ DAI PENSIERI APPARENTEMENTE LUCIDI E TAGLIENTI
CHE PERO’ ATTINGONO IN UNA ILLOGICITA’ FRENETICA
IN CUI SOLTANTO E’ POSSIBILE QUEL MALE.

PERSONALITA’ GELIDE E SUPERBE CHE SOLO PERCHE’ VAGANTI IN DORMIVEGLIA  IN MEZZO AL CAOS DELLE POTENZE ABBIETTE :  SEMBRANO LUCIDE E PRESENTI NEL MALE PROMANATO.

VISCIDO GELO CHE VIVE NELL’ORRORE  :
ARRETRA DINANZI AL CALORE CHE COME POTERE UNITIVO DELL’IDEA
VIVE QUEL MALE MENTRE LO SVELA E LO ATTRAVERSA.

CONOSCENDO.


-  TANTA VOLONTA’ DA TRAFIGGERE UN INFERNO  -


IL POTERE CHE SI TRAE DALL’ATTO UNITIVO DEL CONCETTO
MANIFESTA L’UNICO VALORE CHE PUO’ CORRODERE OGNI MALE
MENTRE LO VIVE  LO CONOSCE  E LO ATTRAVERSA.

COSICCHE’ NELL’INSISTITO ATTINGERE AL POTERE LOGICO CHE CONTEMPLA QUANTO HA GIA’ DESCRITTO :  TALVOLTA PUO’ ESSERE CONCESSO IL VALORE CHE REDIME.

ED UN GELO SOCCOMBE POICHE’ UNA FIAMMA SACRA SI ACCENDE
E DALL’IMPREVEDIBILE ZONA DEL CREARE  :  LO CONTRASTA.

SOLVENDO.

ERIGERE NEL MONDO FORZE DEL SOLLIEVO.
NUCLEI DI POTENZE FORMANTI
IN CUI LA SOVRUMANITA’ ABBIA IMPRESSO IL PROPRIO AGIRE  :
E’ QUANTO IL RITO DELL’IDEA PUO’ GIUNGERE A OTTENERE.

ED IN TAL CASO E’ LA SOLA FORZA DI MUTAMENTO CHE
-  VERSO IL BENE  -
PUO’ SOCCORRERE L’UMANO.

MUTARE NEI TRATTI DEL SOLARE LE FORZE CHE IMPERVERSANO NEL MONDO.

ATTINGERE FRA LE FISIONOMIE DEL LOGOS CHE ATTENDONO L’INNALZARSI UMANO DEL PENSARE.

CHE ATTENDONO L’ATTO LIBERO DELL’ATTIVITA’ COSCIENTE IN CUI L’IO RESPIRA NEL SOLARE.

RESPIRA NEL SIGNORE.

LOGOS DEL PENSARE.

NEL RITO DELL’IDEA.



HELIOS FK AZIONE SOLARE










giovedì 7 gennaio 2016

ORO SORGIVO





ORO SORGIVO


Potenti nel pensiero divennero le guide.
Sospinti dalla fede nel tangibile ottennero traguardi materiali.
Ottennero risultati pratici innegabili e immediati.
Mentre la chiarezza dei pensieri razionali raggiunse apici esistenziali nitidi e subumani.

L’umano divenne enorme nel giudizio e nel guadagno.
Mentre il respiro cerebrale ottenne di vivere nel centro della morte.
Perse tanta devozione da inebriarsi del bestiale.
E la pretesa fu di aver realizzato l’estrema sincerita’ animale.

Chiari precisi e forti quanto volitivi ed eruditi
Ebbero evidenze assolute (e menzognere) sull’animalità dell’uomo
e sul destino suo immerso nella sazietà del corpo fisico densificato.
Acuti desti e pieni di memoria ebbero dai numeri l’illusione di certezze inconfutabili.

Un gelo primordiale pervase di volontà il pensare.
Si unirono entro occulte cerchie di sapienti dall’anima di mostro.
La spietatezza prevalse come unica arma delle menzogne morali escogitate.
Numero quantità efficienza senza cuore : tutto al servizio dell’utilità fisica bramata.

Giunsero miracoli meccanici che potevano evolvere in sacro calore tecnologico
ma che escogitati nel gelo subumano divennero veleno fisico che devasta e inquina.
Tutto al servizio della rabbia che divora.
Tutto al servizio della cerebralità che soffoca nel male.

Ora le tre nazioni che eccelsero in quel mentire  :
E che conquistarono scranni di supremazia e potere  :
E che ebbero credito morale nel male da loro escogitato  :
perdono fascino credibilità e potenza.


Nuove potenze tempestano d’argento l’oro del vero IO che sorgerà.

L’Oro del pensare sovrumano che nel celeste attinge le sue armi
E che pertanto argina e riduce gli spazi immateriali di chi negli inferi banchetta.

E’ l’Oro dell’Angelo che indica il Solare.



La grande virtù dell’Angelo è il decoro.

E ove s’avanza Fuoco  :  là grande pietà risplende.

E ove s’innalza luce  :  forze scultoree accorrono.

E ove le forze spontanee giacciono corrotte ed esaurite  : 
nuova virtù impossibile si crea.


Sottilissimo valore del Sole occulto
oltre l’umano sorge e scolpisce.

Sorge e sostiene.
Svela. Dissolve. Sana e Redime.

Vive ciò che conosce nell’attimo del lampo.

Imprime l’ordine dell’aureo.


Ave delle alte vette Luce primordiale.

Ave : e s’avanza il palpito del vero.

E nella nuova aurora
Gloria d’Argento apre al vero Sole.


Folgore e silenzio nell’attimo d’idea
contemplano sorgivo il pensare che ricrea quanto ha già pensato.
Contemplano il concetto nel ricordo.
E in tale atto estremo che può giungere nei cieli :  sovrumana moralità tacita gli inferni.


Nuova Pietà Celeste respira oltre i deformi.
Nuova Virtù ispira i predisposti.
Anche fra popoli lontani che pure sono occidentali.
Che pure nella Celeste Pietà respirano ed attingono.

Troni infernali di fiele e di menzogna :  crollano nel loro imprevisto indebolirsi.
Attimi di luce  -come folgori-  possono incrinare il male.
Possono porre germogli di futuro in cui sovrumanità incorona gli effetti del volere.
Gli effetti della volontà spesa nel pensare in cui l’eterico consacra.

Oltre l’umano.

Mentre la solitudine percorre i sentieri del redimere in cui l’Io attinge nel Logos.

E respira.

Reinnalzando.




HELIOS FK AZIONE SOLARE